Ora in casa abbiamo un letto in più, un altro pezzo di cuore occupato,una fotografia appesa al muro e la consapevolezza che lui è a casa. Finalmente.

Vorrei anche io raccontarvi la nostra (piccola) esperienza da FAMIGLIA PONTE. Un affido breve di un bambino “facile”, un bambino che si adatta, un bambino bello e simpatico. Però io ho intravisto quello che c’è sotto, appena sotto l’apparenza. Una voglia di piacere, di fermarsi, di essere accettato che mi ha spezzato il cuore. Un non poter piangere per le cose serie ed attaccarsi a delle sciocchezze per piangere disperatamente. Mesi intensi, belli e burrascosi. Lui ed io non ci siamo persi di vista un nanosecondo in questi mesi.  LEGGI TUTTO…