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L’ipocrisia: l’unico peccato che Gesù non poteva sopportare

Se dovessimo essere sinceri, fino in fondo, dovremmo dire che davvero questa pagina del Vangelo, oggi, è sconcertante, ma …” Nella XXXI DOMENICA TEMPO ORDINARIO, la riflessione del teologo don Maurizio Chiodi prende spunto dalle letture della Prima Lettura Dal libro del profeta Malachia Ml 1,14b-2,2b.8-10, della Seconda Lettura Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési 1Ts 7b-9.13 e del Vangelo dal Vangelo secondo Matteo Mt 23,1-12.

Adozione a Distanza Kenya. Antony, vittima di abusi, ha bisogno di qualcuno che possa cambiargli la vita.

Nato in Kenya nel 2005, Antony oggi ha 12 anni ed è ospite del centro Vijiji Home of Light da tre anni. Il suo passato è fatto di un padre violento e di una madre che non riusciva a sfamare tutta la famiglia; nonostante ciò è uno studente modello alla ricerca della possibilità di riscattarsi: con l’Adozione a Distanza in Kenya, qualcuno potrà essere il suo “nuovo” futuro.

Cosa garantisce in più, rispetto agli altri, l’adozione a distanza di Ai.Bi.?

Salve Ai.Bi., sono interessata ad iniziare un’adozione a distanza per un bimbo della Bolivia perché diversi anni fa mio fratello ha adottato in quel meraviglioso Paese.

Il vostro sito è ben organizzato e sembra più aggiornato di quello dei vostri “colleghi”, ma non mi è chiara una cosa: come mai la vostra richiesta parte dai 50 euro, mentre per altre associazioni è intorno ai 25 euro? A cosa è dovuto questo “delta”? Cosa garantite in più?

Mancano pochi mesi al tuo matrimonio e vuoi sposare anche la solidarietà? Con Amici dei Bambini puoi farlo!

Regala un sorriso ai bambini abbandonati. La Fondazione Ai.Bi. propone tante bomboniere solidali per rendere la tua festa indimenticabile, come l’originalissimo sottopentola in ceramica a forma di casetta con decoro cuoricino; la sua particolarità è che può essere personalizzato, su richiesta, con il nome o le iniziali dei festeggiati.

Non esitare a contattarci per maggiori informazioni bomboniere@fondazioneaibi.it

crollo adozione

Italia. Adozioni internazionali giù: crollate del 24% nel 2016 rispetto a due anni prima. Preoccupante -20% dal 2014 anche per quelle nazionali

Pubblicati i dati del Centro Studi Nisida per il Ministero della Giustizia: dal 2001 allo scorso anno, l’adozione internazionale è precipitata del 60%, stesso calo percentuale nel numero di coppie disponibili. -31% in tre lustri anche per quella nazionale. Un trend profondamente negativo, che induce a richiamare l’attenzione delle delle istituzioni. Marco Griffini (Presidente Ai.Bi.): “Dati allarmanti che certificano un crollo generalizzato. Bisogna correre subito ai ripari, prima che sia troppo tardi”

Coordinamento CARE. A Gallarate e Palermo due appuntamenti imperdibili per saperne di più sul fantastico mondo dell’adozione e sulle politiche di sostegno

Il Coordinamento CARE raccomanda due appuntamenti con il pianeta-adozione: il 3 novembre alle ore 16, presso l’istituto ‘G.Falcone’ di Gallarate, l’evento ‘Incontri di storie differenti per una scuola inclusiva’, rivolto a dirigenti scolastici, docenti, genitori e operatori interessati alla tematica dell’adozione e alle politiche scolastiche di sostegno agli alunni adottati, con la partecipazione di Elisabetta Magri, docente di scuola primaria, e di Monica Nobile, psicopedagogista. All’Antony School di Palermo, il 4 novembre alle ore 10, l’incontro con Paolina Romano, autrice di una fiaba sull’adozione dal titolo ‘Domandosa’ e con il dr. Francesco Vitrano, Neuropsichiatra dell’età evolutiva

Ai.Bi. in Marocco. Con il corso di informatica impariamo a navigare nella tecnologia!

Un gruppo di bambini della Maison d’Enfant Al Fassia ha beneficiato di un corso di informatica, tenuto da un’educatrice del centro, che sarà la base per il loro futuro percorso di studi. I bambini dei centri sostenuti da Ai.Bi. in Marocco possono beneficiare di diverse attività solo grazie al Sostegno a Distanza: attivalo, e aiutaci a garantire un futuro a tutti i bambini dei centri.

La giornata dei Defunti in Bolivia. Una tavola ricca di cibo per chi non c’è più.

Negli istituti di La Paz, piccoli e grandi alle prese con i preparativi per accogliere le anime delle persone che se ne sono andate. Per loro è stata  imbandita la tavola con diverse paste, piatti, bevande e dolci a forma di scala, sole, cavallo e tutte quelle forme che hanno un significato soprattutto nelle culture Aymara e Quechua. Sulla tavola anche i biberon con del latte per i bambini che non ci sono più.