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Da marocchino che vive in Italia vorrei che i bambini del mio Paese non lo lasciassero: serve veramente un’Adozione a Distanza?

Mi chiamo Icham, sono marocchino, ma vivo in Italia ormai da 20 anni. Ora che in Italia posso avere una vita dignitosa, vorrei aiutare i miei piccoli connazionali. So che voi di Amici dei Bambini lavorate con dei progetti anche in Marocco. Che tipo di donazione mi consigliate? Dove vengono destinati i miei soldi? – Risponde Carlotta Pacione (nella foto)

Siria. Anche nel dramma spietato della guerra i bambini siriani non smettono di sognare: “Voglio fare l’ingegnere per poter ricostruire il mio Paese”

Mentre continua a infuriare la guerra e gli attacchi sui civili, sono già trascorsi 6 anni ma i bambini continuano ad avere speranza e voglia di normalità. Soprattutto continuano a sognare di diventare insegnanti, dottori o ingegneri per poter ricostruire il proprio Paese di origine. E noi come possiamo aiutarli a realizzare i loro desideri? Sostenendoli con le adozioni a distanza.

 

Kenya. Le magie dell’adozione a distanza: Marc, bambino di strada ritornato figlio dopo essere sceso e risalito dall’inferno

Marc è un ragazzino di 13 anni del Kenya, adottato a distanza con Ai.Bi. da una famiglia che lo aiutato a superare le ferite di un passato fatto di abbandono e di sofferenza: dopo la morte dei suoi genitori, è diventato un bambino di strada. Una situazione drammatica da è stato salvato nel momento in cui è stato collocato in uno degli istituti con cui Ai.Bi. collabora nell’ambito dei suoi progetti.

Adozioni internazionali. Cina “I suoi occhi al mattino guardavano me, poi suo padre e si riaddormentava, quasi per accertarsi che noi non eravamo solo un sogno”

Quello che segue è il racconto (particolareggiato e molto emozionante) di Azzurra, che con il marito Massimiliano, ha adottato Elio. “Vorrei che il mondo aprisse gli occhi – dice – e le adozioni aumentassero vertiginosamente perché questi bimbi non aspettano altro che una mamma e un papà che li amino incondizionatamente”.  Il tempo dell’attesa? “E’ come quando una mamma partorisce, talmente è felice per la nascita del suo bambino da dimenticare i dolori del parto!”

 

Lazio, pillola abortiva distribuita nei consultori. Il Vicariato di Roma: “Così si lascia la donna sola nel suo dramma”

Il governo regionale del Lazio ha dato il via libera alla distribuzione della pillola abortiva Ru486 nei consultori famigliari. Una decisione che suscita “profondo sconcerto e forte preoccupazione” per il Vicariato di Roma, secondo cui in questo modo si sottovalutano “i rischi sanitari e la mortalità connessi all’utilizzo della pillola”.

Con la “Tessera Amico dei Bambini” scegli da che parte vuoi stare… quella dei bambini abbandonati

I nostri portafogli sono pieni di tessere e card ma nessuna è importante come la Tessera Amico dei Bambini”. Questa è speciale…perché rappresenta da che parte vuoi stare…ovvero quella dei bambini abbandonati. Su ogni tessera è rappresentato un bambino dei Paesi in cui opera Ai.Bi: una vera e propria collezione per dimostrare che ogni bambino ha diritto ad una mamma e un papà. Inizia con Nikolaj, l’AiBimbo simbolo della Federazione Russa! Con la tua tessera potrai partecipare attivamente al Movimento di Amici dei Bambini e, in più, diventerai Socio Partecipante della Fondazione Ai.Bi. per tutta la durata della tessera. Richiedi la tessera

Barletta, dall’8 al 16 aprile accoglienza fa rima con tennis: Ai.Bi. presente al torneo ATP “Città della Disfida”

Da sabato 8 a domenica 16 aprile, a Barletta si svolgerà il torneo Challenger ATP “Città della disfida” di tennis, a cui parteciperanno i più importanti campioni di livello internazionale. Ai.Bi. ha stretto una partership sociale con il centro sportivo “Hugo Simmen” che ospiterà l’evento e sarà quindi presente con un suo stand informativo e di raccolta fondi.