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Roma, venerdì 10 febbraio. Conoscere l’adozione attraverso i libri: le pagine più preziose per affrontare le emozioni dell’accoglienza

Per conoscere l’adozione non è necessario leggere solo libri sulle adozioni. È questo il punto di partenza di Monica Nobile e Marina Zulian, mamma adottiva la prima e biologica la seconda, autrici del libro “Qualche volta si può”, che verrà presentato venerdì 10 febbraio a Roma, nel corso di un evento organizzato da una delle associazioni del Care, Genitori si diventa.

Torre d’Isola (Pv), venerdì 10 febbraio. Figli adottivi adolescenti? Niente paura! Ecco come affrontare l’età più delicata dei ragazzi accolti in famiglia

L’adolescenza è un momento di profondo cambiamento fisico ed emotivo di ogni figlio che può destare profonda preoccupazione dei loro genitori. Per sapere come affrontare questa delicata fase dei propri figli, l’associazione Polaris, una delle organizzazioni aderenti al Care, propone l’incontro “Chi ha paura dell’adolescente adottato?”, che si svolgerà venerdì 10 febbraio a Torre d’Isola (Pv).

Torino. Amedeo Minghi dopo il sold out di Milano fa tappa a Torino con il concerto “La bussola e il cuore” per sostenere il progetto di Ai.Bi.in Siria “Non lasciamoli soli”

Amedeo Minghi dopo la straordinario successo del concerto a Milano dello scorso 31 gennaio, continua il suo tour in giro per l’Italia e fa tappa a Torino il 6 marzo prossimo al Teatro Colosseo. Sempre al fianco di Ai.Bi e del progetto “Non lasciamoli soli-Emergenza Siria”. Per i sostenitori di Ai.Bi., sconti esclusivi sul costo del biglietto.

Adozioni internazionali. Pillon: “Ritardi, disservizi, relazioni internazionali ko con i Paesi e famiglie abbandonate: ecco la Cai della vicepresidente Della Monica”.

Domani si svolgerà nella Sala Nassirya del Senato una conferenza stampa, a cui partecipa tra gli altri l’avvocato Simone Pillon (membro della Commissione) sulle inefficienze della Cai guidata dalla vicepresidente Della Monica. Saranno presenti anche le famiglie adottive di Familyforchildren.

Emergenza aborti. Sberna/Gigli (Des-Cd) : “Sono 200 mila i bambini non nati in Italia in 2 anni. Urge un’alternativa all’interruzione volontaria di gravidanza: l’adozione del nascituro”. Le differenze con l’ ‘adozione in pancia’ degli USA

Sono allarmanti i dati relativi agli aborti in Italia. Per questo Sberna e Gigli hanno presentato una proposta di legge con cui si mira alla prevenzione dell’aborto e a una sorta di conciliazione tra “l’elevato numero di concepiti ‘indesiderati’ – dice Sberna – e il desiderio reale di coppie disponibili all’adozione” “I consultori hanno l’obbligo di informare la donna in stato di gravidanza – precisa – che esistono misure alternative all’Interruzione volontaria di gravidanza”. Una ‘proposta’ che Ai.Bi aveva già messo nero su bianco nel Manifesto per una nuova legge dell’Adozione internazionale “Oltre La crisi. Più famiglie & più adozioni”

Rondini (Ln): “Liste bloccate per le adozioni in Bielorussia e un’inchiesta giudiziaria su Della Monica per i fatti di Goma. E la Cai è paralizzata per il ‘duello’ tra presidente e vicepresidente”

In un’interrogazione presentata alla Camera il deputato della Lega Nord Marco Rondini ha chiesto al ministro per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro quali siano le linee programmatiche del governo in materia di adozioni internazionali e ha ricordato le più clamorose inefficienze della Cai in questi ultimi anni.

Vorrei comunicare direttamente con il “mio” bambino adottato a distanza, ma alcune associazioni non vogliono: perché?

Avremmo pensato all’adozione a distanza. Il nostro desiderio, una volta attivato questo progetto, sarebbe però quello di vedere concretamente i progressi del “nostro” bambino. Non so se tutte le associazioni che si occupano di adozione a distanza consentono anche che i genitori possano comunicare con i loro figli lontani. Voi di Ai.Bi. prevedete qualche forma di contatto tra famiglia e bambino a distanza?  – Risponde Carlotta Pacione (nella foto)

Siria, negli spazi sicuri gli operatori formati da Ai.Bi. accompagnano i piccoli sfollati alla riscoperta della loro infanzia

Sono migliaia i bambini siriani che a causa della guerra hanno dovuto abbandonare le proprie città. Oltre 4.700 di loro hanno potuto beneficiare di protezione, primo soccorso psicologico e assistenza ludico-educativa da parte di 126 operatori dell’infanzia formati da Ai.Bi. in collaborazione con Shafak nel primo importante progetto di capacity building. Fondamentale in tutto questo la creazione di alcuni spazi sicuri per bambini dove i piccoli sfollati possono giocare, disegnare e imparare in un luogo piacevole e protetto. Sostieni il progetto Non lasciamo soli di Ai.Bi. in Siria

Questo nostro San Valentino è per la vita…dei bambini siriani

Mancano pochi giorni per esprimere in modo speciale il tuo amore alla persona che ami. In occasione di San Valentino, Ai.Bi. mette a disposizione di tutti gli innamorati un regalo solidale capace di rappresentare un doppio gesto di amore: verso il proprio partner e i bambini siriani. Grazie alla partnership tra Musement e Ai.Bi. puoi scegliere tra 4000 esperienze da regalare: una quota andrà al progetto “Non lasciamoli soli” di Ai.Bi.