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Un anno dopo Aylan

Il 2 settembre 2015 la foto di Aylan Kurdi, il bambino annegato ritrovato su una spiaggia turca, faceva il giro del pianeta provocando commozione e sdegno. «Un anno dopo i leader del mondo continuano a non dare risposte alla crisi globale dei rifugiati», sottolinea Amnesty International

Dopo un po’ di peripezie..siamo a casa!!! E ora comincia la nostra avventura…

Ciao a tutti, noi dopo un po’ di peripezie con la burocrazia italiana SIAMO A CASA!!!! Ed ora comincia la nostra avventura, il nostro piccolo è tranquillo e felice: tutto il resto è irrilevante.  Auguro a tutti serenità nell’attesa e gioia nell’incontro. Se in qualche modo posso/possiamo sostenervi od esservi d’aiuto non esitate a scriverci qui o in privato.Una buona estate a tutti.

Siria, 100 operatori per far rinascere e proteggere i bambini sono assedio

In Siria almeno 250mila bambini sono prigionieri nelle loro città assediate, dove non entrano più cibo, medicine e beni di prima necessità. I traumi causati dalla guerra potrebbero segnare tutta la loro vita. Per questo Ai.Bi. ha formato 100 operatori psicosociali che – attraverso attività ludiche, ricreative e di sensibilizzazione da svolgere in 3 centri per minori e 9 unità mobili – aiuteranno migliaia di bambini ad affrontare lo stress psico-emotivo provocato dalla guerra. Ma questo è solo il primo passo di un progetto che coinvolgerà 15mila minori, 1500 donne e 8500 genitori  #Nonlasciamolisoli

Migranti. I 3 drammatici record del 2016: sbarchi, morti e minori non accompagnati. Il sindaco di Lampedusa: “Questa non è accoglienza!”

Lampedusa, 1200. Cagliari, 600. Pozzallo, 689. Augusta, 805. Taranto e Salerno, altri 2mila. Brindisi, 708. Numeri decisamente da “alta stagione” quelli registrati negli ultimi giorni di agosto sul fronte degli arrivi di migranti sulle coste italiane. Cifra che danno al 2016 3 drammatici record: quello degli sbarchi, quello dei minori non accompagnati e quello dei morti in mare.

Fertility day. Le donne e il web insorgono contro la campagna del ministero della Salute: insulta chi è sterile. Ancora una volta dimenticate le adozioni internazionali

C’è anche quello dello scrittore Roberto Saviano tra i migliaia di tweet che stanno criticando il ‘Fertility Day’, l’iniziativa del Ministero della Salute per informare le donne sui problemi legati alla fertilità. L’hashtag è ormai top trend su facebook, con molti commenti negativi soprattutto di donne. “Il #fertilityday è un insulto a tutti – scrive lo scrittore – a chi non riesce a procreare e a chi vorrebbe ma non ha lavoro “.  La campagna in cui la donna è ridotta a “involucro con una data di scadenza” riecheggia la vile propaganda del Ventennio: “La fertilità come dovere, l’infertilità come colpa”.

Adozioni internazionali. Stefania Pinna (Skytg24) “Dalla presidenza Cai di Silvia della Monica alcuni Enti ci hanno guadagnato”

La CAI (Commissione adozioni internazionali ndr) durante la presidenza di Silvia della Monica si è trasformata in un vero e proprio muro chiudendo le porte ad ogni forma di dialogo, riunendosi solo una volta e prendendo decisioni in totale autonomia e autoreferenzialità (contravvenendo dunque al principio e alla natura collegiale della stessa commissione ndr)