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Se non otteniamo il decreto di idoneità per l’adozione internazionale, il giudice non ci permetterà neppure la nazionale?

Tra le varie notizie lette, una di queste affermava che, se una coppia non ottiene il decreto di idoneità per l’adozione internazionale, viene automaticamente scartata anche per l’adozione nazionale. Vi risulta che il giudice prima di chiamare la coppia per un’adozione nazionale, verifichi se la coppia ha avuto il decreto di idoneità per l’internazionale? – risponde Cinzia Bernicchi (nella foto).

Con Ai.Bi. i docenti tornano studenti: 80 prof a scuola di adozione

L’istituto “Monterisi” di Salerno ha ospitato il primo incontro di formazione per 80 docenti di 18 scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia sulle linee guida elaborate da Miur e Care sul diritto allo studio dei minori adottati. Questo e i 2 successivi incontri sono inseriti nel progetto “Insegnami ad accoglierti” finanziato per Ai.Bi. dalla fondazione “Cassa di risparmio salernitana”. La prima “lezione” è stata tenuta dalla psicologa di Ai.Bi. Campania Giovanna Buonocore.

Perù. L’inizio del 2016 segna il sorpasso dell’adozione internazionale sulla nazionale. Ma 329 bambini sono ancora in attesa di una famiglia nelle liste di priorità

Mentre in Italia si è ancora in attesa dei dati ufficiali sulle adozioni internazionali realizzate nel 2014 e nel 2015, i Paesi di origine forniscono informazioni molto aggiornate, addirittura all’inizio del 2016. Le cifre diffuse dal Perù arrivano fino a poco più di un mese fa, febbraio 2016, e dimostrano ancora una volta che c’è un gran bisogno di famiglie adottive.

Mediterraneo, il drammatico racconto dei superstiti dell’ultimo naufragio: “Partiti in 600, ci siamo salvati in 41”

Sostegno a distanza Bambini in Alto Mare – Negli occhi del mondo c’erano ancora le immagini gioiose di papa Francesco in visita ai migranti sbarcati a Lesbo: l’abbraccio del Pontefice a quelle famiglie fuggite dalla guerra e dalla miseria e la scelta di portarne in Vaticano un piccolo gruppo a cui garantire un futuro di pace. Ma poche ore dopo, a quel messaggio di speranza si è sostituita di nuovo la disperazione.

Marocco. Referente Ai.Bi. designata da Unicef per la Conferenza Regionale dei Paesi Arabi

“Quando ho ricevuto l’email ho pensato fosse uno scherzo, e ho dovuto leggerla per tre volte per capire che era tutto vero”. A parlare è Daniela Ciliberti, referente in Marocco di Amici dei Bambini, scelta da Unicef per rappresentare le associazioni della società civile che si occupano di infanzia nel Paese, durante l’Arab Regional Conference on the Role of Civil Society in Implementing Agenda 2030 for Sustainable Development.

Congo. Duro comunicato delle famiglie in attesa: “Il tempo è scaduto. La Cai ha fallito”

Era il 18 marzo scorso, quando in servizio al Radio Giornale della Rai, la presidente Silvia Della Monica annunciava la risoluzione definitiva della questione legata al blocco dei dossier dei bambini adottati in Repubblica Democratica del Congo. Parole di grande fiducia e di speranza che ricordiamo bene, ma che vogliamo rinfrescare a chi se le fosse scordate.

Mestre. Da un incontro…all’incontro: per celebrare la bellezza della genitorialità adottiva

“Da un incontro … all’Incontro!”. Dopo il tradizionale appuntamento di Natale, nel corso del quale è stato celebrato il rito di benedizione delle adozioni, Ai.Bi. del Veneto organizza un incontro con le famiglie adottive per domenica 24 aprile 2016 alle 15,30, presso la sala parrocchiale della Parrocchia di Zelarino, Mestre (VE) via Castellana 70. Si tratta di un momento di condivisione, aperto a tutte le famiglie adottive e “in attesa”, nel corso del quale ci sarà l’occasione di ri-vivere i momenti più toccanti dell’esperienza adottiva, coincidenti con i valori fondanti di Ai.Bi. stessa, con il suo DNA.