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A Cosenza con “Rapunzel” la magia va oltre il palco

Tutto esaurito al Teatro Rendano di Cosenza per lo spettacolo “Rapunzel” , ma la “fiaba” è continuata anche nel foyer.  Qui le volontarie di Amici dei Bambini (Filomena, Rosanna, Elvira e Annarita), nella foto con Lorella Cuccarini, hanno donato il Chicco di Felicità. Un’iniziativa dell’azienda Chicco-Artsana e di Ai.Bi. a favore dei bambini con un bisogno di affetto speciale.

Salerno. Quando il prof. diventa alunno: con “Insegnami ad Accoglierti” i docenti si preparano all’inserimento scolastico dei piccoli adottati

A Salerno partirà il corso di formazione per docenti delle Scuole Primarie e Secondarie di I grado della provincia, inserito all’interno del progetto “Insegnami ad Accoglierti”, iniziativa simile a quelle già avviate in altre regioni d’italia.

Mercoledì 7 aprile, dalle 16.30 alle 18.30, la Scuola Monterisi di Salerno ospiterà il primo dei tre incontri, organizzati in collaborazione con Amici dei Bambini.

Erba (Co). Con “Le allegre comari di Windsor” gli adulti trasformano le risate in dono per i bambini abbandonati

Torna sul palcoscenico il teatro solidale. Continua infatti la collaborazione tra Amici dei Bambini e la società di produzione teatrale Saxofone Tuttospettacolo. Una partnership che, come da tradizione, devolve una parte degli incassi degli spettacoli targati Saxofone ai progetti di Ai.Bi. a tutela dell’infanzia più delicata, in Italia e all’estero.

Adozione internazionale. “Mamma, ma quando vieni?” La storia di una coppia in un libro tra il Lario e l’Ucraina

Un’antologia di racconti tratti dalle esperienze vissute da alcuni genitori adottivi in Ucraina: si tratta del libro “Mamma, ma quando vieni? (Un bambino nell’anima)” di Georgii Biloshytskyi. I racconti che si susseguono in queste pagine raccontano gioie, speranze e difficoltà che gli aspiranti genitori hanno dovuto affrontare nel loro iter di adozione.

Il servizio del Tg2 sull’utero in affitto è disgustoso

L’ho visto adesso. L’ho cercato sul sito di Rai2 e l’ho guardato. Per chi si trovasse a leggere nei prossimi giorni si tratta di uno degli ultimi servizi del TG2 delle 20.30 del 31/3. L’ho trovato veramente disgustoso. Disgustoso. Ma chi li paga? Chi paga questi servizi? Chi preme per il mercato degli uteri?

L’appello degli enti autorizzati: “Adozioni bloccate, intervenga il premier”

Un appello ormai quasi disperato: “Presidente Renzi, ci aiuti a salvare le adozioni internazionali, ci sono migliaia di bambini che hanno bisogno di una famiglia”. Ventiquattro organizzazioni, dal Ciai all’Ai.Bi., dal Cifa al Naaa, insieme al “Care”, hanno deciso di rivolgersi direttamente al presidente del Consiglio, per segnalare la gravissima situazione in cui si trova oggi, nel nostro Paese, l’intero “sistema adozioni”.

“Gentile premier Renzi, riapriamo le porte ai bimbi abbandonati”

Gentile presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi, ci rivolgiamo a Lei anche in qualità di Presidente della Commissione adozioni internazionali per manifestare le nostre preoccupazioni rispetto alla grave situazione delle adozioni internazionali in Italia. Il sistema italiano delle adozioni internazionali, che coinvolge migliaia di famiglie e di bambini, è sempre stato un riconosciuto modello di eccellenza nel mondo per il ruolo propositivo e proattivo di tutte le istituzioni coinvolte e per la straordinaria capacità di accoglienza delle nostre famiglie.