Palermo: altre 45 famiglie pronte ad accogliere un minore straniero non accompagnato

adozione_bambino_mano 200E’ bastato organizzare un incontro a Palermo per ‘reclutare‘ altre 45 famiglie siciliane disponibili ad accogliere in affido un minore non accompagnato sbarcato a Lampedusa. Il progetto riguarda al momento bambini e adolescenti fino a 14 anni.

Un aspetto è stato subito sottolineato dalla pedagogista Mariateresa Caminiti, operatrice di Ai.Bi. nell’isola: Bambini in alto mare cerca famiglie disponibili a offrire ad un minore non accompagnato, un’accoglienza a misura di bambino, senza alcuna ipoteca. Non è una scorciatoia per adottare un bambino, ma è l’occasione per aprire le proprie case a minori in difficoltà. La condizione di ciascun minore dovrà essere attentamente vagliata dalle autorità competenti. Per loro potrebbe essere organizzato un rientro assistito in patria, oppure potranno essere ricongiunti con la propria famiglia. Resta in piedi, come ultima ipotesi, la strada dell’adozione. Ma le famiglie affidatarie devono sapere che i minori potrebbero essere adottati da altre famiglie.

Nei prossimi giorni ai nuclei familiari che hanno confermato la loro disponibilità, verrà indicato il percorso di formazione necessario per accogliere al meglio bambini stranieri e traumatizzati.

Durante l’incontro, in collegamento da Lampedusa, Dinah Caminiti, responsabile Ai.Bi. Sicilia, ha illustrato in dettaglio l’accordo stretto tra il Comune della piccola isola e Amici dei Bambini per avviare, senza costi per l’ente locale, il servizio di affidamento familiare sul posto. Ma certo le famiglie di Lampedusa non potranno accogliere tutti, e quindi l’idea è di allargare al più presto il progetto a famiglie siciliane e poi di altre regioni.

Non a caso all’incontro fortemente voluto dalla responsabile affido dei servizi sociali di Palermo, Mariolina Terruso, ha partecipato anche un nutrito gruppo di soci dell’associazione Afap (associazione famiglie affidatarie di Palermo), che raggruppa un centinaio di famiglie residenti in differenti città della regione.