Pavia. A 13 anni rinuncia al regalo di Natale per aiutare i bambini africani ma viene insultato sui social

cannaPer Natale doveva ricevere una canna da pesca, ma ha deciso di rinunciare al suo regalo per donare 150 euro ad un’associazione di volontariato. Il 13enne di Broni, a Pavia, ha le idee chiare: da grande vuole fare volontariato e nel frattempo fa quello che può nel suo piccolo per aiutare chi ha bisogno. Tutto è cominciato quando ha conosciuto un’organizzazione no-profit attiva in Africa. Colpito da quel mondo ha iniziato a mettere i soldi da parte già lo scorso Natale e quest’anno ha deciso di ripetere il gesto.

Ma ahimè tanta generosità d’animo e di cuore non comune in un adolescente, non solo non è stata capita e apprezzata ma addirittura osteggiata e criticata. Quando la notizia è iniziata, infatti, a circolare su Facebook, sono iniziati ad apparire commenti (poi rimossi) che criticavano il bambino sulla falsariga de: “prima vanno aiutati gli italiani”, “i contributi si perdono in pubblicità e spese di gestione”, “Sicuramente hai genitori del Pd”.

La madre del giovane non ci sta: “Quello che mi piacerebbe far capire è che mio figlio non ha fatto questo per far parlare di sé, ma perché coinvolto emotivamente dalle iniziative. Se mio figlio avesse preso a cuore la causa di qualche associazione animalista con la sua paghetta avrebbe comperato crocchette per i cani. Il suo gesto mi riempie di orgoglio“.

Ma per fortuna la storia ha un epilogo positivo. Dopo tutto il putiferio scatenato dalla decisione  di rinunciare al suo regalo di Natale per aiutare i bambini africani meno fortunati di lui, la Provincia pavese ha deciso di premiarlo per il suo gesto. In un puro spirito natalizio.

Fonte: www.ilgiornale.it