Storie di generosità: il compleanno speciale di Penelope 

“Penelope non si aspettava di ricevere un attestato di donazione così bello tanto che ha voluto incorniciarlo subito e appenderlo in camera come ricordo.  È stata felicissima della festa con gli amici e non capiva il senso di tutti i complimenti che riceveva dagli adulti”

Spesso accade che in occasione dei compleanni di classe, i genitori raccolgano una cifra per ciascun bambino per poi comprare tutti assieme un dono. E così, anche nella classe di Penelope, una bambina che ha appena compiuto 9 anni e ha ricevuto in regalo da tutta la classe, come da suo desiderio, una donazione ad Amici dei Bambini.
“Quando si stava avvicinando la data del compleanno di Penelope, le ho chiesto quale regalo volesse – racconta la mamma, Elena – e quest’anno mi ha stupito con la sua decisione. È vero che l’abbiamo sempre cresciuta e guidata a scelte consapevoli, ma non ostacoliamo mai i desideri soprattutto quando si tratta dei compleanni di classe”.
Penelope ha risposto alla mamma che quest’anno non aveva bisogno né desiderio di nulla di materiale se non di una festa con gli amici, donando quindi a chi ha bisogno l’equivalente di un regalo tradizionale.

L’alternativa al regalo tradizionale

Elena ha colto al volo la proposta e la scelta è ricaduta su Ai.Bi. e i suoi progetti a favore di bambini senza famiglia o vittime di guerre. “Penelope non si aspettava di ricevere un attestato di donazione così bello tanto che ha voluto incorniciarlo subito e appenderlo in camera come ricordo – conclude Elena – È stata felicissima della festa con gli amici e non capiva il senso di tutti i complimenti che riceveva dagli adulti”.

Educare alle scelte consapevoli

La mamma racconta di come in famiglia lei e il marito abbiano sempre cercato di educare Penelope e la sorellina di 6 anni a scelte consapevoli nella vita e a crescerle nella prospettiva di condividere con altri quelli che hanno.
“Quando arrivano feste in cui sono previsti regali, scegliamo insieme soluzioni diverse dai giocattoli che probabilmente tra un mese saranno già dimenticati. Con questo non vogliamo dire che non si debbano gratificare i bambini, certo viviamo in un mondo in cui si tende ad accumulare molto superfluo”.
Così nella famiglia di Penelope e di sua sorella si cerca di tenere un equilibrio:
“Ora che le bambine sono più grandi e in grado di capire, mostriamo loro come possa essere altrettanto bello ricevere o donare esperienze o attività insieme agli amici: dal pomeriggio al cinema a esperienze all’aperto”. E quando arrivano le ricorrenze, libri e capi di abbigliamento sono i doni che spesso si chiedono ai parenti.
Non solo: “a Natale, diventato uno dei periodi più consumistici dell’anno, spieghiamo alle bambine quanto non sia scontato avere vestiti e cibo ogni giorno come lo è per noi. Credo che questa sensibilità vada coltivata nel tempo, fin da bambini, perché da adulti possano conservarne lo spirito”.

Un’Adozione a Distanza in Italia

Sostieni anche tu le attività del progetto Fame di Mamma, che Ai.Bi. porta avanti in Italia, a sostegno delle strutture che ospitano: i minori in comunità familiari, i bambini con le loro madri nelle comunità mamma- bambino e negli alloggi per l’autonomia e gli adolescenti in necessità. Puoi farlo con un contributo di appena 10 euro al mese, aderendo al progetto “Adotta a distanza un famiglia in Italia”. Scopri come fare QUI.
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