La pet economy: quanti soldi spendono le famiglie italiane per gli animali domestici!

Tra cibo gourmet e accessori chic, gli animali domestici stanno riscrivendo le regole dell’economia familiare. All’anno, spesi 7 miliardi di euro

Gli animali domestici sono diventati membri imprescindibili delle famiglie italiane, un fenomeno che ha dato vita a un settore economico di rilievo: la pet economy.

L’analisi

Secondo lo studio di Nomisma, il mercato degli animali di famiglia ha raggiunto cifre da capogiro, quasi 7 miliardi di euro annui, con una crescita del 20% solo nell’ultimo anno.
Il 57% di questa spesa è dedicato all’alimentazione, con prodotti che vanno dal semplice al gourmet. Ma non si tratta solo di cibo: il 43% della spesa è rivolto a farmaci, giochi e accessori vari, che comprendono integratori, antiparassitari, lettiere, guinzagli e persino abbigliamento. Questi numeri riflettono un cambiamento culturale, con gli animali domestici che assumono un ruolo sempre più centrale nelle vite delle persone.

L’indagine di Nomisma per Zoomark svela che il 52% degli italiani spende maggiormente per i cani, mentre i gatti prevalgono tra coloro che hanno più di un animale. Il proprietario tipo ha più di 45 anni e vive in una casa con spazio esterno, segno di un’attenzione particolare al benessere dell’animale.

Un settore strategico

I dati parlano chiaro: la pet economy è un settore strategico che continua a espandersi, riflettendo l’amore degli italiani per i loro compagni a quattro zampe e l’importanza che questi hanno nella società odierna. Un settore che, nonostante la crisi economica globale, dimostra una resilienza e una vitalità notevoli, segnando un trend in continua ascesa.