Portogallo: tornano a salire le nascite. Un cambio di rotta è possibile

Nel preoccupante scenario di denatalità che caratterizza l’Europa e buona parte del mondo, il Portogallo fa segnare dopo anni un dato in controtendenza, con un aumento di nuovi nati del 5,3%

La denatalità, di cui in Italia tanto si parla, giustamente, e che Forum delle Famiglie e Ai.Bi. non mancano di sottolineare da tempo come una delle principali emergenze del nostro tempo, accomuna buona parte del mondo. Nella stessa Cina, per lungo tempo emblema stesso della crescita della popolazione, per la prima volta dopo 60 anni la popolazione è diminuita. Ci sono, però, molti Paesi nel mondo che non seguono questo trend, e non bisogna per forza di cosa andare in Africa (continente più in crescita in assoluto) per trovarne degli esempi.

Natalità. L’esempio virtuoso, e inaspettato, del Portogallo

Ha segnato un incremento di nascite, per esempio, il Portogallo, uno delle realtà che in Europa, fino a ieri, aveva una delle peggiori prospettive in tal senso. Tra i Paesi più vecchi d’Europa, il Paese aveva un trend che lo avrebbe portato, entro il 2060, ad avere una popolazione di 8,5 milioni di abitanti (addirittura 6,3 milioni se si fosse confermata anche l’entità del flusso migratorio), contro i 10 attuali.
Inaspettatamente, però, il 2022 ha fatto registrare un’inversione del trend, con un totale di 83.436 nuovi nati che fanno segnare un incremento del 5,3% rispetto all’anno precedente (4.219 neonati in più). Certo, un dato non basta per indicare una tendenza che proseguirà in futuro, ma sicuramente si tratta di un segnale importante e indicativo della ripresa che c’è stata dopo la pandemia.
Secondo quanto sottolinea Avvenire, infatti, che riporta il parere della demografa Maria Joäo Valente Rosa, docente della Facoltà di scienze sociali e umane dell’Università Nova di Lisbona, “il relativo boom neonatale è il risultato di quanto accaduto nel passato molto recente, che ha portato al ritardo del progetto di genitorialità”. In sostanza: l’incertezza dettata dal Covid ha convinto diverse coppie a rimandare il progetto di genitorialità, ripreso una volta scacciati i più nefasti scenari della pandemia.

Politiche di sostegno alla natalità

Certo la crescita non è omogenea e rimangono diverse zone interne del Paese che sono in difficoltà rispetto alla crescita segnata soprattutto dalle città, Lisbona in testa, ma il segnale dato dalle politiche pubbliche per favorire la natalità, come sussidi e “bonus bebè”, è senza dubbio incoraggiante.
Tra tutti, la differenza sembra averla fatta l’introduzione dell’asilo nido gratuito, istituito dal governo per tutti i bambini nato dopo l’1 settembre 2021 delle famiglie a più basso reddito. Secondo il Governo, tale misura, in vigore da settembre 2022, ha già permesso a 47mila bambini di frequentare gratuitamente gli asili nido pubblici, e dal prossimo settembre la misura sarà estesa anche agli asili privati.
Il Portogallo insegna che un cambio di rotta è possibile