Riforma dell’adozione internazionale, togliere la sofferenza dalle procedure di adozione: il binomio operatore-famiglie garantisce il perfetto accompagnamento

La Settimana delle famiglie organizzata da Ai.Bi. non tarda a lanciare idee e ad accendere il dibattito. La prima sessione dei lavori entra nel vivo e insiste sul tema di un iter adottivo nuovo e di una nuova cultura dell’adozione, quella dell’accompagnamento, da contrapporre a quella cultura negativa che oggi decima le possibilità di accogliere in famiglia un bambino abbandonato.

Accompagnamento. Come inserito nella proposta di legge che Ai.Bi. sta per presentare integralmente mercoledì 29 agosto, significa seguire la coppia adottante prima, durante e dopo l’adozione. Alla base di una simile affermazione si trova il pensiero che una coppia desiderosa di accogliere un figlio non suo è una grande risorsa per il bambino abbandonato, e non ha senso farla passare attraverso alcuna selezione ma è opportuno accompagnarla verso l’incontro con il figlio.

La coppia è una risorsa. Il senso della nuova direzione illustrata da Ai.Bi. sta nella dichiarazione: “Togliere la sofferenza dall’adozione”, lanciata da Marco Griffini in apertura dei lavori.

Nuova cultura dell’adozione: eliminare quanto vi è di sofferenza per la coppia e iniziare a parlarle di accoglienza. Accogliere la coppia che vuole adottare, affinché essa stessa possa imparare l’accoglienza e, a sua volta, accogliere un figlio non suo in prima persona, sperimentando l’accoglienza propria pelle.

In questo scenario è evidente quanto la presenza dei Tribunali per i Minorenni sia fuori posto e inadeguata. Un linguaggio completamente diverso e “altro” da quello dell’accoglienza, un metodo e una preparazione che nulla ha a che fare con l’opzione d’amore di cui si sostanzia l’adozione: è evidente che occorre invece puntare su enti autorizzati che abbiano anche statuto di associazioni familiari, in quanto uniche realtà in grado di fornire sostegno alla coppia con il binomio composto da famiglia e operatori professionali: lo strumento ideale per garantire il perfetto accompagnamento.