Daremo risposte alle coppie in attesa dell’Adozione Internazionale. La promessa della Ministra Roccella

“Per tante coppie che aspettano, sperano e soffrono, ci sono – dall’altra parte – tanti bambini che aspettano, sperano e soffrono: il nostro compito è dare delle risposte”. Così la Ministra per la Famiglia Eugenia Roccella al termine della sua prima riunione in CAI in qualità di Presidente

Il titolare del Ministero della Famiglia, oggi Ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, è anche il Presidente della CAI, la Commissione per le Adozioni Internazionali. Proprio in questa veste, dunque, la Ministra Eugenia Roccella ha partecipato alla sua prima riunione della CAI, alla quale erano presenti il vice presidente Vincenzo Starita e tutti i commissari. Una riunione al termine della quale la Ministra ha sottolineato il “lavoro prezioso ed estremamente delicato” che svolge la CAI, in special modo in un periodo storico nel quale l’adozione internazionale soffre un po’ in tutto il mondo. Meno, però, in Italia, dove – ha sottolineato la Ministra – le adozioni sono rimaste sostanzialmente stabili: “E questo dice anche della vocazione profondamente solidaristica dell’Italia, legata all’accoglimento di bambine e bambini che non hanno famiglia, che vivono in povertà, che vivono in condizioni difficili”.

I numeri delle adozioni internazionali 2022

Da gennaio a oggi, in Italia sono state effettuate 509 adozioni, 4 in più rispetto a quelle dello stesso periodo del 2021: l’aumento è numericamente impercettibile e non cancella certo le criticità che l’adozione sta vivendo, ma è significativamente importante nell’evidenziare, in Italia, “una situazione di tenuta nonostante le difficoltà del quadro internazionale” – ha sottolineato Roccella.
Il messaggio più importante per tutti i genitori adottivi, però, è arrivato al termine delle brevi dichiarazioni della Ministra, che ha ribadito di essere a consapevole delle aspettative e anche delle sofferenze che tante coppie stanno vivendo nell’attesa che il loro percorso adottivo possa giungere al termine, magari dopo molti anni da quanto è cominciato, mentre, dall’altra parte, ci sono tanti bambini che “aspettano, sperano e soffrono”. A tutti loro va la promessa di Eugenia Roccella sull’impegno della CAI e delle Istituzioni: “Il nostro compito è dare risposte a coppie che stanno aspettando, anche sotto il profilo di un sostegno economico ulteriore in specifiche situazioni di difficoltà”.
Esprime la sua soddisfazione per le parole della Ministra il Presidente di Ai.Bi. Marco Griffini: “Per la prima volta viene esplicitamente detto che i bambini abbandonati nel mondo ci sono ancora, sono tantissimi e… stanno aspettando! Basta guardare al fenomeno delle Neglect List che Ai.Bi. ha più volte sottolineato. Come ha giustamente ribadito la Ministra Roccella: bisogna dare delle risposte. Ai.Bi. garantisce la sua massima collaborazione per provare a fornirle!”.