Rito benedizione delle adozioni: posso aderire anche se non ho adottato con voi?

Sono una mamma adottiva di un bambino adottato cinque mesi fa, attraverso un’altra associazione. Abitiamo a Caserta. Ho letto sul vostro sito che la Diocesi di Bologna promuove il rito della benedizione delle adozioni. Vorrei sapere se è possibile ‘esportare’ anche in altre parti d’Italia questa bella iniziativa.

Grazie,

Teresa

 

RITRATTO-MARCO-GRIFFINI2001Gentile Teresa,

purtroppo non esiste ancora una mappa ecclesiastica omogenea per il rito della benedizione delle adozioni. Si tratta di una sperimentazione a cui la Cei guarda con estremo interesse. E infatti il rito è stato celebrato da parroci e vescovi in varie città d’Italia. Non si sostituisce al battesimo, ma è il riconoscimento ecclesiale della scelta adottiva. E’ la risposta alla volontà da parte della Chiesa di dare visibilità all’ adozione. E al tempo stesso rappresenta un’importante possibilità per le famiglie di testimoniare la bellezza dell’esperienza adottiva davanti all’intera comunità cristiana. Il rito deriva dalla tradizione della Chiesa Ortodossa, ma è stato rielaborato da un gruppo di esperti per adattarlo alla tradizione cattolica. Al momento la sua diffusione non è ancora capillare. Ci sono singole parrocchie che lo hanno celebrato, su spinta delle famiglie adottive di Ai.Bi. e della comunità “La Pietra Scartata”, in collaborazione con l’Ufficio Pastorale della Famiglia. E poi c’è la Diocesi di Bologna che per la prima volta in Italia ha chiesto ad Amici dei Bambini di diffondere il rito a tutte le famiglie adottive del capoluogo emiliano. La speranza è che l’esempio della Diocesi emiliana possa essere seguito da altre diocesi. Nella sua regione il rito è stato celebrato solo una volta, nel lontano 2010, in occasione dell’inaugurazione del Punto informativo di S. Maria Capua Vetere. Per verificare la possibilità concreta di partecipazione al rito nella sua città può prendere contatto con la nostra sede di Salerno o con il Gruppo di Famiglie Locali campano.

Tanti cari auguri,

Marco Griffini

Presidente di Ai.Bi.-Amici dei Bambini