Russia. A Mosca la “Giornata della cicogna” dona una famiglia a sempre più bambini abbandonati

adozioni-bielorussia11Il senso profondo dell’adozione come rinascita del bambino abbandonato a nuova vita è ben testimoniato dal titolo di un bell’evento organizzato ogni anno a Mosca. Stiamo parlando della “Giornata della cicogna”, la cui ultima edizione si è svolta sabato 31 ottobre e che nel nome richiama la cicogna, l’uccello tradizionalmente collegato all’arrivo di un nuovo figlio.

L’ultimo giorno di ottobre, 36 istituti della capitale russa che ospitano bambini orfani o abbandonati hanno aperto le proprie porte a giovani, studenti e soprattutto famiglie. L’iniziativa è stata voluta e organizzata dal dipartimento del Lavoro e delle Politiche Sociali, che è anche l’autorità regionale per le adozioni nel territorio di Mosca.

Per tutta la giornata, quindi, le famiglie hanno potuto visitare gli istituti, conoscere le storie e le condizioni di vita dei piccoli ospiti di queste strutture e comunicare con alcuni loro. Il tutto in un’atmosfera rilassata, magari davanti a una tazza di tè caldo, ma senza mai dimenticare il dramma dell’abbandono che questi bambini vivono quotidianamente e il loro estremo desiderio di tornare a sentirsi figli, di ricevere quel calore e quell’affetto di cui la vita li ha privati. In una parola: di accoglienza.

Ed è proprio in accoglienza che si traducono sempre di più le “Giornate della cicogna” organizzate negli istituti di Mosca. Ogni anno, infatti, un numero sempre crescente di famiglie che partecipano a questa iniziativa offre la propria disponibilità ad adottare un minore che vive in istituto. Nel 2013 l’evento ha visto la partecipazione di 1015 persone, che nel 2014 sono quasi raddoppiate, toccando quota 2018. Il 2015 ha già assistito a due edizioni della “Giornata della cicogna”: in attesa di conoscere il numero di visitatori dell’appuntamento del 31 ottobre, si sa che all’edizione di marzo hanno partecipato già 1412 cittadini. Di questi, 217 hanno espresso il loro desiderio di accogliere nelle proprie famiglie un minore abbandonato.

Ricordiamo che la Federazione Russa è uno dei primi Paesi di provenienza dei minori adottati con Amici dei Bambini. Dal 2008 al 2014 sono state 119 le coppie che  hanno adottato con Ai.Bi. in Russia, donando così una famiglia a ben 136 bambini. E la tendenza è in crescita: i dati aggiornati al 2 novembre 2015 dicono che nell’anno in corso 17 coppie hanno adottato 20 minori russi con Amici dei Bambini.

 

Fonte: Dszn