Siria. L’inverno si avvicina…la neve e il COVID fuori dalla tenda: la storia di 150 famiglie

Non è solo il Covid a far paura nel campo di sfollati di Alwiaam (Idlib): la vita sotto le tende e l’aiuto di Ai.Bi. grazie al Sostegno a Distanza #continuiamodaibambini per affrontare il duro inverno siriano

L’inverno si avvicina minaccioso nel campo di sfollati di Alwiaam. Ben 150 famiglie vivono qui da più di un anno in questo angolo della Siria nord-occidentale a 30 chilometri dalla città di Idlib. Queste persone non hanno avuto scelta, sono state costrette ad abbandonare le loro case a causa di una guerra civile che sta flagellato da un decennio il loro paese.

Trascorrono le estati torride, afose con l’acqua che diventa un bene prezioso e gli inverni piovosi, gelidi, con sporadiche nevicate sotto a una tenda di plastica e a qualche coperta tentando di riscaldarsi. Ma quest’inverno è differente, alle drammatiche condizioni di vita di queste famiglie si aggiungono l’impatto economico e la paura del COVID-19. Gli ultimi dati mostrano che in questa parte del paese, dove vivono più di tre milioni di persone in condizioni di estrema vulnerabilità, si sta assistendo a un incremento preoccupante dei casi. Il mese di ottobre ha infatti registrato un aumento di 14 volte dei casi positivi rispetto a settembre. Questi numeri, risultano preoccupanti non solo per via delle condizioni del sistema sanitario, solo tre ospedali attrezzati per la cura e il trattamento del virus, ma soprattutto per le condizioni di vita generali della popolazione.

Noi ormai sappiamo che il distanziamento, l’igiene e l’utilizzo delle mascherine sono alleati preziosi per cercare di non contrarre il virus. Ma qui le informazioni scarseggiano, così come le mascherine, il sapone e l’acqua potabile. Per non parlare dell’impossibilità di mantenere il distanziamento sociale in tende affollate.

Questi sono solo alcuni dei fattori che rendono questa situazione una bomba ad orologeria.

Ai.Bi. attraverso programmi integrati di supporto alle famiglie, sta predisponendo un piano per limitare la diffusione del virus tra la popolazione sfollata e allo stesso tempo volto a fornire mezzi di sussistenza per i genitori e servizi educativi ai minori. In particolare l’azione di Ai.Bi. durante questo lungo inverno si concentrerà nella distribuzione di materiale per l’igiene personale e dispositivi di protezione personale oltre che alla fornitura di acqua potabile nei campi e nelle scuole. Inoltre, in coordinamento con il nostro partner locale, promuoveremo una campagna di sensibilizzazione per informare le persone residenti nei campi sui temi della prevenzione della diffusione virale per mezzo del distanziamento sociale e dell’igiene quotidiana. In aggiunta, grazie al contributo della Agenzia Italiana della Cooperazione allo Sviluppo, sarà distribuito materiale educativo ai bambini per incoraggiarli e motivali a continuare con i loro studi anche durante la pandemia.

Ai.Bi., anche per aiutare le famiglie siriane, ha lanciato la campagna #Continuiamodaibambini.L’accoglienza non si ferma”. Puoi partecipare anche tu con un #sostegnoadistanza o con una piccola donazione. Pensaci.