Spagna. Premier Mariano Rajoy “Le minorenni potranno abortire solo con il consenso dei genitori”

abortoSei minorenne e vuoi abortire? In Spagna ci vorrà il consenso dei genitori. Dopo la quasi totale liberalizzazione della pratica sotto il governo Zapatero, ci ha pensato il premier spagnolo Mariano Rajoy a presentare una riforma della legge che permette, sì, l’aborto per le ragazze al di sotto dei 18 anni, ma solo con il consenso dei genitori.   “Per l`interruzione volontaria della gravidanza di minorenni –  si legge nel testo proposto dal Partito Popolare (PP) – o persone con capacità giudizialmente modificata è necessario, inoltre all’espressione della loro volontà, l`esplicito consenso del loro rappresentante legale”.

Si tratta del primo passo verso la riforma della legge sull’aborto promessa dal Partito popolare in campagna elettorale.

Il vescovo di Bilbao, Mario Iceta, presidente della sottocommissione per la Famiglia e la Vita della Conferenza Episcopale ha dichiarato che “si tratta di una modifica marginale, lontano dal progetto generale di riforma presentato in campagna elettorale e questo costituisce una frode verso i votanti”, ma ha anche sostenuto che c`è ancora tempo per “promuovere una vera cultura della vita, giuridicamente protetta sin dal suo concepimento

La riforma ha due articoli. Il primo rimuove l`articolo della legge attuale che consente di abortire alle minorenni senza il consenso dei genitori. Il secondo prevede un nuovo articolo nello Statuto del Paziente per rendere obbligatorio il consenso dei genitori.

In caso di conflitto tra la minorenne e i genitori “si procederà come prevede il codice civile,” ovvero sarà il giudice a decidere. Secondo i dati diffusi dall’ACAI (associazioni delle cliniche che eseguono aborti) l’88% delle ragazze di età compresa tra i 16 e i 17 anni che hanno abortito, lo hanno fatto con il consenso dei loro genitori, contro il 12% che non hanno comunicato la loro decisione.

“Cambieremo il modello della normativa vigente in materia di aborto per rafforzare la protezione del diritto alla vita così come il diritto del minore”, ha affermato il Portavoce del PP, Rafael Hernando.

Attualmente, la legge sull`aborto in vigore in Spagna è stata introdotta nel 2010 dal governo socialista di Zapatero. Nel 2013, Alberto Ruiz Gallardón, ex Ministro di Giustizia, ha presentato un disegno di legge per tornare alla legge del 1985, che permetteva alle donne di abortire in caso di stupro, malformazione del feto o rischi per la salute della madre. La legge, approvata dalla Corte Costituzionale, è stata ritirata dal governo con il pretesto che non c`era il necessario consenso. Dopodiché il Ministro di Giustizia, Gallardón si è dimesso.

Fonte: www.lefigaro.fr