Arrivano le buste paga più ricche grazie al taglio del cuneo fiscale

A partire dagli stipendi relativi al mese di gennaio viene riconosciuto il nuovo taglio del cuneo fiscale rafforzato. Guadagni mensili da 20 a 41 euro in più

Arriva (o è già arrivato) nelle buste paga relative al mese di gennaio il taglio del cuneo fiscale introdotto da Mario Draghi, poi prorogato e rafforzato nell’ultima legge di bilancio del Governo Meloni. Semplificando con “cuneo fiscale” si intende la differenza tra l’importo lordo versato dal datore di lavoro e il netto effettivamente percepito dal lavoratore.
Gli importi non sono molto elevati, intervenendo in un ambito dove lo “spazio di manovra” è piuttosto ridotto, ma danno comunque un aiuto alle famiglie, in un momento non facile dal punto di vista economico, specie per chi guadagna meno di 25mila euro annui, limite che garantisce una riduzione del 3%, contro il 2% di chi ha un reddito tra 25 mila e 35 mila euro.

Taglio cuneo fiscale: da 20 a 41 euro in più al mese

Facendo concretamente i conti, il taglio vale circa 20 euro in più al mese per chi ha uno stipendio intorno ai 10mila euro, sale a 32 euro in più intorno ai 20mila euro e arriva a 41 euro in più, circa, per chi guadagna 25mila euro all’anno.
Al di sopra, il guadagno torna a essere di circa 32 euro (diminuisce la percentuale di decontribuzione al 2%, ma aumenta l’importo su cui viene applicata). L’INPS chiarisce anche che qualora nel mese un lavoratore percepisca più di 2.692 euro, non gli spetta alcuna riduzione (relativamente a quel mese).
Conti alla mano, il maggior guadagno lo avranno gli stipendi intorno ai 25.000 euro lordi annui, che potranno godere di un aumento netto in busta paga di quasi 500 euro all’anno.

Ecco una tabella riassuntiva, indicativa, degli aumenti mensili in busta paga garantiti dal nuovo taglio del cuneo fiscale