Toscana, adozioni internazionali crollate del 23% nel 2015. In diminuzione anche le richieste di adozione

bambini adottabiliLa crisi delle adozioni non risparmia neppure la Toscana, che tradizionalmente si distingueva come una delle regioni italiane ai vertici della classifica dell’accoglienza. Quello registrato nel 2015 è un crollo su tutta la linea, dalle adozioni internazionali a quelle nazionali fino al numero di coppie che hanno presentato domanda per diventare genitori di un bambino abbandonato.

Una situazione che emerge dai dati diffusi dalle istituzioni regionali che al momento sono l’unica fonte ufficiale dalla quale è possibile farsi un’idea sulla condizione dell’accoglienza adottiva nel nostro Paese. In mancanza del report statistico annuale della Commissione Adozioni Internazionali – l’ultimo pubblicato risale ormai al 2013 -, le regioni stanno diffondendo  i dati relativi alle rispettive realtà. Come già sottolineato nel caso della Sicilia, anche per la Toscana quella che sta emergendo è una situazione ancora più preoccupante di quanto si temesse. Segno evidente che questi ultimi 2 anni di totale paralisi della Cai hanno gettato il settore in un’agonia che sembra ormai senza fine.

In Toscana, in un solo anno le adozioni internazionali sono calate del 23%, passando dalle 265 del 2014 alle 205 del 2015. Si tratta del punto più basso toccato nella regione negli ultimi 12 anni. E il confronto diventa ancora più drammatico se si prende come termine di paragone il 2009, anno che fece segnare un vero e proprio boom delle adozioni internazionali in Toscana, con l’arrivo di 408 bambini stranieri. In soli 6 anni, quindi, il numero di minori adottati si è esattamente dimezzato.

La crisi colpisce quindi anche la regione con il maggior numero di adozioni rispetto alla popolazione residente. Nel 2013 la Toscana aveva un tasso di circa 53 minori adottati all’estero ogni 100mila minori residenti nella regione: il doppio del valore medio nazionale.

Brutte notizie anche sul fronte delle adozioni nazionali e di quelle di bambini con necessità particolari: solo 48 le prime e appena 26 le seconde nel corso del 2015.

E il futuro sembra tutt’altro che roseo. Continuano a diminuire anche le coppie che presentano domanda di adozione al Tribunale per i Minorenni di Firenze. Il calo già registrato dal 2013 al 2014 – passando da 854 a 742 per un -13% – è proseguito anche nel 2015, scendendo da 742 a 708, con un’ulteriore perdita del 4%.

A complicare le cose, tra i vari aspetti problematici di un’adozione, ci sono anche i tempi di attesa. Per adottare un bambino straniero oggi una coppia toscana impiega circa 4,3 anni. Per un minore italiano non si attende molto meno: 3,7 anni. Mediamente un anno in più rispetto a quanto accadeva 10 anni prima. Di conseguenza aumenta l’età media delle coppie adottive che, dal 2004 al 2014, è passata da 42,8 a 44,6 anni per gli uomini e da 40,8 a 43,1 anni per le donne.

 

Fonte: Redattore Sociale