Ucraina. Oleksandr, 10 anni, una mamma ma senza una casa e il futuro in istituto

Il bambino è ospite dal 2013 dell’istituto Volodarka di Kiev perché la mamma, l’unica figura genitoriale che ha, non ha una casa e non è in grado di garantire i medicinali e le visite necessarie per farlo stare in salute. Si ammala spesso come suo fratello maggiore e abita presso l’istituto con la sorellina più piccola

Oleksandr ha urgente bisogno di una mamma e un papà ‘vicari’ che lo sostengano a distanza garantendogli il necessario per poter crescere e imparare serenamente: un appello importante, al quale potresti rispondere proprio tu

Oleksandr, 10 anni, è nato a Bucia, una cittadina nei dintorni di Kiev. Viveva lì con la mamma, il fratello più grande Serghey e la sorellina. Nel 2013, tuttavia, il nucleo familiare è stato registrato presso i servizi sociali come famiglia bisognosa d’intervento: i bambini sono stati inviati presso l’istituto Volodarka di Ai.Bi, perché Oleksandr e suo fratello si ammalano spesso e, purtroppo, la madre non può garantire loro le cure adeguate. Quando la loro sorellina ha compiuto 6 anni è stata inserita anche lei in istituto e vive quindi con i suoi fratelli. La mamma non ha una casa e svolge una vita sregolata. A volte va a trovare i figli in istituto e li prende con sé per il fine settimana, ma la situazione generale per i piccoli non sembra migliorare.

Nonostante questo, Oleksandr si è dimostrato un ragazzino vivace, curioso e amichevole. In particolare, gli piace giocare con le macchinine e fare giochi di costruzione. Dimostra interesse nei confronti dell’ambiente che lo circonda ed è interessato alla frequentazione della ludoteca, concentrandosi sui giochi da tavolo, ma ama anche correre all’esterno, praticando il calcio e altri giochi di movimento.

La sua crescita e soprattutto la sua salute dipendono dal sostegno a distanza che una mamma e un papà ‘vicari’ sceglieranno di donargli. Un gesto che costa poco, ma è in grado di cambiargli la vita. Una scelta di amore e di attenzione nei riguardi di un bambino in difficoltà, un appello al quale puoi rispondere proprio tu, prendendoti a cuore Oleksandr e il suo futuro.