Adozione Internazionale: ecco come funzioneranno le vacanze preadottive fra la Colombia e l’Italia

Nel Convegno promosso da Ai.Bi. e Faris per il 15 dicembre: “Il Made in Italy dell’accoglienza” verrà illustrato il sistema della vacanze preadottive da anni utilizzato tra Colombia e altri Paesi, Stati Uniti in particolare, che facilita l’adozione dei bambini più grandi o di gruppi di fratelli. Fra pochi mesi disponibile anche per l’Italia

In diverse occasioni Ai.Bi. ha sottolineato il problema delle Neglect List: quegli elenchi di bambini dichiarati adottabili dai Paesi quando ormai, per loro, è molto difficile trovare una famiglia. In molti casi, la difficoltà è data dall’età elevata dei minori, che magari si trovano da anni in orfanotrofio.

Vacanze preadottive: percentuali di successo intorno al 70%

Un possibile metodo per aiutare anche questi bambini e bambine a trovare una famiglia è quello delle cosiddette “vacanze preadottive”.
Da diversi anni, questo sistema, chiamato “Vacaciones en el Extranjero”, è utilizzato negli Stati Uniti (e in misura minore anche in Germania e Francia, fino al 2015) per quanto riguarda i minori della Colombia e ha dato ottimi risultati. Nel periodo tra il 2004 e il 2014, 760 bambini hanno usufruito della “vacanza preadottiva”; di questi, 528 sono stati adottati, per un’incredibile percentuale di successo che si avvicina al 70%!
Nel concreto, la vacanza preadottiva è una strategia di assistenza che consiste nel mandare alcuni bambini, opportunamente formati, a passare un mese circa, appunto, di “vacanza”, presso una famiglia (altrettanto formata). Al termine del periodo di conoscenza e di vita in comune, la famiglia può decidere di adottare il minore, andando incontro a una procedura più veloce in quanto il periodo di affiatamento è già stato effettuato.
La critica che viene mossa a questo sistema è che, per quei minori la cui vacanza preadottiva non si tramuta in adozione, la delusione è grande e il pericolo di vivere un ulteriore rifiuto è un rischio che andrebbe evitato. Dall’altro, le percentuali di successo sono eccezionali e, per tutti quei minori che vengono adottati il sistema è senza dubbio un successo.

Il differente sistema di vacanze preadottive di cui stanno discutendo CAI E ICBF

Trovare una risposta univoca è difficile, ma nell’ottica di tutelare sempre nel miglior modo possibile la salute e la serenità del minore, la CAI e l’ICBF (Autorità centrale colombiana) stanno pensando a una variante delle vacanze preadottive (chiamata Modalidad Campamento) che possa essere utilizzata in un futuro, speriamo prossimo, anche in Italia.
In questo caso, il sistema prevede che non siano i minori a spostarsi, ma che, sempre dopo un’opportuna formazione, vengano organizzati dei “campi” in Colombia a cui parteciperanno anche le coppie intenzionate ad adottare. Dopo un mese circa di tempo, se tra bambini e genitori adottivi si è creato un rapporto di fiducia e affetto, si potrà procedere all’adozione.
Questa metodologia aiuterebbe a creare minori aspettative nei minori coinvolti e a scongiurare il pericolo della delusione di aver visitato un nuovo Paese e conosciuto una nuova famiglia per dover poi tornare a casa.

Il Convegno Ai.Bi. e Faris per parlare (anche) di vacanze preadottive

Di vacanze preadottive, del loro successo negli Stati Uniti e in altri Paese, e della possibilità di attuare una modalità analoga anche in Italia si parlerà durante il convegno organizzato da Ai.Bi. e Faris per il 15 dicembre dalle ore 16 alle 18,30 Il Made in Italy dell’accoglienza. Affido internazionale, vacanze preadottive, Kafalah e… quali altre forme?”.
Sul tema interverrà Lina Patricia Rodriguez Rodriguez, subdirettora de adopciones presso l’ICBF.
Un’occasione, aperta a tutti e gratuita, per sensibilizzare una volta di più la società civile a una riflessione su tutte le possibili forme di accoglienza di bambini stranieri che temporaneamente o definitivamente non possono vivere in famiglia, o che sono in condizioni di particolari fragilità per motivi di conflitto, povertà, calamità naturali.
L’iscrizione, gratuita, e tutte le informazioni si trovano alla pagina dedicata
Chiunque fosse interessato ad avere maggiori informazioni sul sistema delle vacanze preadottive può scrivere una mail a adozioni@aibi.it