I nonni hanno un ruolo sempre più importante all’interno delle famiglie italiane, in termini di supporto, saggezza… ma anche economico. C’è chi stima che il “risparmio” di chi può contare sui nonni sia di oltre 3mila euro al mese

Quanto “valgono” i nonni? Emotivamente, si sa, non c’è una risposta possibile, così come non c’è dal punto di vista della ricchezza dei rapporti umani, degli insegnamenti, degli esempi di vita… Insomma, che i nonni, nella gran parte dei casi, siano una risorsa di valore inestimabile per la vita dei nipoti, non lo si scopre certo ora.
Ma la domanda su quanto “valgano”, nella società di oggi giustifica anche un’altra interpretazione, di natura più prettamente economica. Perché in una società in cui padri e madri lavorano entrambi e in cui i sistemi di scuole e di servizi per i ragazzi non riescono a coprire tutte le esigenze di organizzazione delle famiglie, i nonni sono sempre più fondamentali anche e soprattutto da questo punto di vista.

Quanto “valgono” economicamente i nonni?

Alla vigilia della festa dei nonni, allora, che giustamente celebra queste figure tanto amate, c’è chi ha provato a stabilire quante realmente valgano i nonni in termini di “prestazioni” offerte gratuitamente (e con amore, decisivo valore aggiunto non quantificabile) alle loro famiglie.
È chiaro che l’esercizio è puramente indicativo, perché quantificare quanto costi accompagnare i figli a scuola o a un’attività del pomeriggio, piuttosto che mettere sulla tavola un pasto nutriente fatto in casa… è molto complicato e varia in base alle esigenze e le abitudini di ciascuna famiglia.
Però, anche solo per avere un’idea, un tentativo si può fare.
Lo ha fatto, per esempio, il marketplace ProntoPro, con una valutazione ripresa poi dal sito Nostrofiglio.it
Per esempio: se per accompagnare i nipoti a scuola, a nuoto, a calcio o ad altre attività… si mettono in conto 4 ore a settimana, stimando un costo medio di 30 euro all’ora, il costo mensile sarebbe di 480 euro.
Tanti nonni aiutano anche i nipoti nel fare i compiti: 3 ore a settimana per 20 euro all’ora, si arriva a 240 euro al mese “risparmiati” rispetto a un insegnante privato.

Le tante attività fatte dai nonni per le famiglie

Fin qui, tante famiglie ci si potrebbero ritrovare, perché effettivamente queste due attività sono le più richieste e frequenti da demandare ai nonni.
Sul resto delle ricerca si può essere un po’ più perplessi, perché i “costi” stimati tengono conto anche di 5 ore a settimana per preparare i pasti (a 55 euro l’ora, ovvero il costo di uno chef privato!); 800 euro al mese per attività di “animazione” per i nipoti (4 ore a settimana); 440 euro al mese di “consulenza psicologica” (2 ore a settimana) e 240 euro tra pulizie domestiche e piccoli lavoretti di casa.
Il totale, su queste basi, arriva a ben 3.300 euro al mese, che le famiglie risparmiano potendo contare sui nonni. Che, poi, la cifra sia un tantino esagerata e che i pasti dei nonni non sostituirebbero quelli di uno chef privato, ma di un tramezzino da pochi euro del supermercato, il discorso di fondo non cambia: i nonni sono una risorsa sempre più fondamentale, il cui apporto in termini di affetto e saggezza è inestimabile, molto più del valore “economico”.

Quale occasione migliore della “festa dei nonni”, dunque, per mandare loro un segno di affetto e riconoscenza? Il “diploma” di Ai.Bi. per i nonni migliori del mondo è l’idea giusta!