Veneto, a rischio i fondi già stanziati per l’affido familiare

veneto“No ai tagli sui fondi per l’affido familiare”. Lo grida con forza il Cnca (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza), preoccupato del fatto che la Regione Veneto possa applicare sostanziosi tagli o addirittura l’annullamento dei fondi destinati all’affido familiare di bambini in situazioni di disagio. Fondi previsti dal bilancio 2014 per un ammontare di 4,5 milioni di euro. L’eventuale taglio, ancora in fase di discussione, lascerebbe nei guai i Comuni anche per gli affidi già iniziati che si troverebbero quindi a non avere più copertura economica. A rimetterci maggiormente sarebbero quei minori che vivono in condizioni particolarmente complesse e che necessitano di risposte urgenti. Inoltre tutto ciò avrebbe un serio impatto su tutto il sistema di tutela, protezione e cura dei bambini, già pesantemente compromesso a causa del disinvestimento nelle politiche regionali di questi ultimi anni. Per scongiurare questa possibilità, il Cnca ha pertanto lanciato un appello rivolto ai membri della Giunta regionale veneta.

All’iniziativa hanno già aderito numerose organizzazioni, tra cui Amici dei Bambini, che si occupano di persone fragili e in particolare di quei bambini e ragazzi che necessitano di protezione e di cura. L’appello può essere sottoscritto da enti, Comuni, associazioni ma anche da singoli cittadini e famiglie, i quali possono ulteriormente diffonderlo attraverso i propri canali comunicativi e istituzionali.

“In una situazione di carenza di risorse – si legge nell’appello – non possiamo accettare che siano i più deboli a pagarne le conseguenze, in particolare i bambini e i ragazzi che si trovano in situazione di disagio familiare e che necessitano di un sostegno e di un accompagnamento; riteniamo inoltre preoccupante che la ‘partita’ sulla tutela dei bambini e delle bambine sia interamente scaricata sugli Enti Locali, legata alla loro discrezionalità di intervento in termini di individuazione di risorse economiche, di responsabilità e sensibilità”.

È compito della Regione Veneto, per il Cnca, attivarsi ogni anno per individuare, con il bilancio di previsione, coperture economiche adeguate e certe a questo scopo.

“Pertanto – conclude l’appello – chiediamo con forza alla Giunta regionale di fornire adeguate rassicurazioni in grado di confermare lo stanziamento per il 2014 e garantire adeguato investimento nel bilancio 2015 e nelle successive annualità”.