Festa dell’Assunta. “Vogliamo la pace!” Il grido dei bambini del mondo

In ogni guerra le bambine e i bambini sono le prime vittime. Non lasciamo che il loro grido resti inascoltato

Lo stanno urlando in tutti i modi dall’inizio della guerra: lo hanno scritto sui fogli colorati che ci hanno mandato da Volodarka, in Ucraina; lo hanno ribadito quando hanno scelto il nome della casa che li aveva accolti in Italia; lo ripetono ogni volta che vedono il pulmino di Ai.Bi. spuntare dall’ultima curva prima di arrivare in un villaggio della Moldova con le sue attività ludiche e di supporto psicologico. Ma più di tutto, lo portano riflesso negli occhi sgranati, comunque sorridenti, con cui guardano intorno a loro un mondo che faticano a capire.
“Vogliamo la pace!”.
È questo che ripetono le bambine e i bambini ucraini. Come prima di loro hanno fatto, e continuano a fare, bambine e bambini siriani, bambine e bambini afghani, bambine e bambini della Repubblica Democratica del Congo…
È un grido facile da capire. Sono solo tre parole: Vogliamo. La. Pace.
Eppure, ancora una volta, il grido dei bambini rimane inascoltato.
Il pittore Umberto Gamba ha provato, allora, a regalare loro dei megafoni, delle bocche spalancate e un cartello con cui ribadirlo: un disegno bellissimo, nella sua semplice drammaticità, che prova a dare voce ulteriore a chi finora non è riuscito a farsi sentire, nonostante i tanti “grandi” che si sono uniti alle loro voci.
In questa festa, allora, che da sempre cade in un momento che si vuole per definizione sereno, di riposo e di vacanza, rinnoviamo l’invito ad ascoltare quei bambini. E nello stesso tempo rinnoviamo l’ideale invito proprio verso quei bambini a non smettere mai di urlare “Vogliamo la Pace”. A insistere, e noi con loro, con la stessa perseveranza di colui che, a mezzanotte, va da un amico a chiedergli tre pani. Perché, insegna Gesù, se quello “non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono”.
A quei bambini, a tutti i bambini del mondo, occorre la pace. Non smettiamo mai di chiederla, gridando insieme.
Con i migliori auguri per una Festa dell’Assunzione di Maria… di pace!

Marco Griffini
Presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini