08 dicembre. Il Papa affida alla Madonna la famiglia e i bambini “specialmente quelli soli, abbandonati, e che per questo vengono ingannati e sfruttati”

papaIeri 08 dicembre, Papa Francesco ha rinnovato il tradizionale omaggio alla statua dell’Immacolata Concezione in piazza di Spagna, pregando in particolare per i bambini, specialmente quelli abbandonati, le famiglie, i lavoratori e per chi un lavoro non riesce a trovarlo. E’ arrivato in auto qualche minuto prima delle 16, tra due ali di folla festante. La giornata di sole ha riempito di gente le vie dello shopping e tantissimi non hanno rinunciato a vedere, magari da lontano, il successore di Pietro e a unirsi alla sua preghiera.
Una preghiera in cui il Pontefice ha ricordato soprattutto la “gente normale”, chi si trova in difficoltà, chi si rivolge alla Madonna per ottenere il suo materno aiuto.

O Maria, Madre nostra Immacolata – ha pregato il S. Padre – nel giorno della tua festa vengo a Te, e non vengo solo: porto con me tutti coloro che il tuo Figlio mi ha affidato, in questa Città di Roma e nel mondo intero, perché Tu li benedica e li salvi dai pericoli. Ti porto, Madre, i bambini, specialmente quelli soli, abbandonati, e che per questo vengono ingannati e sfruttati”.

E non solo, il pensiero di Papa Francesco è andato anche alla famiglia e a chi in silenzio e con determinazione porta avanti la propria missione a difesa dell’amore filiale.

Ti porto, Madre, le famiglie – ha precisato Papa Francesco, che mandano avanti la vita e la società con il loro impegno quotidiano e nascosto; in modo particolare le famiglie che fanno più fatica per tanti problemi interni ed esterni”.

“Abbiamo bisogno del tuo sguardo immacolato – continua -, per ritrovare la capacità di guardare le persone e le cose con rispetto e riconoscenza, senza interessi egoistici o ipocrisie. Abbiamo bisogno del tuo cuore immacolato, per amare in maniera gratuita, senza secondi fini ma cercando il bene dell’altro, con semplicità e sincerità, rinunciando a maschere e trucchi. Abbiamo bisogno delle tue mani immacolate, per accarezzare con tenerezza, per toccare la carne di Gesù nei fratelli poveri, malati, disprezzati, per rialzare chi è caduto e sostenere chi vacilla. Abbiamo bisogno dei tuoi piedi immacolati, per andare incontro a chi non sa fare il primo passo, per camminare sui sentieri di chi è smarrito, per andare a trovare le persone sole”.

“Ti ringraziamo, o Madre, perché mostrandoti a noi libera da ogni macchia di peccato, Tu ci ricordi che prima di tutto c’è la grazia di Dio, c’è l’amore di Gesù Cristo che ha dato la vita per noi, c’è la forza dello Spirito Santo che tutto rinnova. Fa’ – ha concluso il Papa – che non cediamo allo scoraggiamento, ma, confidando nel tuo costante aiuto, ci impegniamo a fondo per rinnovare noi stessi, questa Città e il mondo intero. Prega per noi, Santa Madre di Dio!