200 milioni di minori abbandonati. 200 milioni di figli in attesa

Secondo i pochi (e vecchi) dati che ci sono, si può facilmente stimare che nel mondo ci siano oltre 200 milioni di bambini abbandonati! 200 milioni di storie e di volti da prendere singolarmente, uno per uno, per farli conoscere al mondo e ridare loro il diritto di essere figli!

Quanti sono i bambini abbandonati nel mondo? Impossibile saperlo con esattezza. Se si cercano documenti che provano a stimare il fenomeno, tutti i rimandi portano a un rapporto dell’Unicef che risale in una prima versione al 2004, quando stimava una cifra intorno ai 145 milioni, e che è stato poi aggiornato al 2010 con una stima di 163 milioni. Tenendo questi riferimenti, si può facilmente calcolare una crescita di 3 milioni di minori abbandonati in più ogni anno, il ché porterebbe, oggi, a dover aggiornare il dato alla cifra spaventosa di oltre 200 milioni di bambini abbandonati nel mondo! Un numero davvero impressionante che, nella sua assurda quantità totale, rischia di rendere più complicata la percezione che si tratta di 200 milioni di singole persone. 200 milioni di storie; 200 milioni di volti e di sorrisi; 200 milioni di dolori e di speranze.

Non un “numero totale”, ma la somma di milioni di singole vite

200 milioni di vite che andrebbero raccontate una per una, ciascuna con il suo carico di difficoltà personali, ciascuna come se fosse l’unica cosa che conta nel mondo; come quando ognuno di noi ha un dolore o un pensiero e tutto il resto finisce per ruotare intorno a esso.
Perché dare un numero: “200 milioni!” per quanto possa essere impressionante, rischia di non rendere l’idea e di spersonalizzare un fenomeno che invece, come e più di tanti altri, è la somma di tante singole unità, ognuna delle quali meriterebbe di essere ascoltata.
Raccontarle tutte, va da sé, non si può. Non per questo, però, si deve rinunciare a rendere note quelle che si incontrano e di cui si viene a conoscenza. Piccoli esempi di vicende e sentimenti che possono essere replicati 200 milioni di volte, in maniera sempre un po’ diversa, eppure così uguale nel loro parlare di abbandono.

Tante storie da raccontare di minori abbandonati

Si potrebbe raccontare, per esempio, la storia di un bambino che, nel racconto riportato dal sito la luce di Maria, viene chiamato Aidan. Un bambino di 6 anni abbandonato dai suoi genitori insieme ai fratelli. Solo che i suoi fratelli, nel giro di poco tempo, hanno tutti trovato una famiglia che li ha accolti, mentre lui è rimasto solo. Nuovamente e sempre più solo, perché la famiglia adottiva non poteva prendere anche lui!
Così Aidan, racconta il sito, si sta “impegnando a diventare un bambino adorabile” e ha scritto un appello in cui racconta: “Pulisco la mia stanza, lavo i piatti e spolvero”, come se tutto questo potesse invogliare una famiglia a scegliere di adottarlo.
Un appello che fa tenerezza e rabbia, nella sua semplicità disarmante, ma che, in fondo, in modalità diverse e magari meno esplicite, risuona anche in tutti gli appelli pubblicati nella sezione “figli in attesa” del sito di Ai.Bi. Appelli che sono tutte storie di bambini abbandonati che aspettano una famiglia che apra le braccia e ridia loro il diritto di essere figli! 200 milioni di figli!