60esimo anniversario dei Trattati di Roma. Concord Italia: “Immigrazione, ambiente, genere, lavoro: la società civile si attiva per superare la crisi dell’Europa”

consiglio d'europaIl 60esimo anniversario della firma dei Trattati di Roma cade in uno dei periodi più controversi della storia contemporanea dell’Europa. Di fronte alla parabola discendente che vede il nostro continente costretto ad affrontare la più profonda crisi politica dal Dopoguerra a oggi, la società civile italiana si interroga e, attraverso le associazioni e le organizzazioni non governative che la rappresentano, si attiva per creare uno spazio di convergenza e di mobilitazione comune. In prima linea su questo fronte anche Concord Italia, la piattaforma italiana, a cui aderisce anche Amici dei Bambini, di collegamento a Concord, la Confederazione europea che rappresenta 1.600 ong e associazioni della società civile impegnate in progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario.

Il 25 marzo i capi degli Stati membri dell’Unione Europea si ritroveranno a Roma per celebrare i Trattati firmati nel 1957 che, tra le altre cose, istituirono anche la Comunità economica europea, “antenata” dell’Ue, che prevedeva l’eliminazione dei dazi doganali tra gli Stati membri, l’introduzione di politiche comuni nel settore dell’agricoltura e dei trasporti, la creazione di un Fondo sociale europeo e l’istituzione di una tariffa doganale esterna comune. Nei giorni che precederanno la ricorrenza di uno dei momenti storici più significativi del processo di integrazione europea, Concord Italia, aderendo a una coalizione ampia e diversificata denominata “La Nostra Europa” che vede impegnate anche associazioni e ong della società civile, promuoverà una serie di iniziative su vari temi attualmente al centro del dibattito europeo: immigrazione, ambiente, parità di genere, problemi sociali e del lavoro. Nello specifico, Concord Italia è tra gli organizzatori di una manifestazione sui temi della migrazione, in programma venerdì 24 all’Università La Sapienza di Roma. Da piazza Vittorio, invece, sabato 25 alle ore 11, partirà un corteo/manifestazione diretto al Colosseo.

“La Nostra Europa” è quindi una risposta della società civile allo scenario preoccupante che rischia di mettere in discussione i valori fondanti che portarono all’integrazione europea. “L’esigenza – spiega Concord Italia – è nata dalla volontà di dare voce e visibilità ad ampie realtà della società civile che, pur nella diversità di analisi, proposte e soluzioni sui temi europei, hanno trovato un terreno comune nella condivisione di una prospettiva che metta l’Europa al centro e consideri questa dimensione l’unico scenario possibile per il nostro futuro. Il tratto comune – precisa Concord – è quello di considerarsi ‘radicalmente europeisti’, convinti che populismi di varia natura e tentazioni di ritorno a una dimensione nazionalista o sovranista sia una risposta radicalmente sbagliata di fronte alla drammatica crisi politica, economica e sociale del nostro continente”.