Nel Biellese le adozioni sono in caduta libera: nel 2014 solo 4 bambini hanno trovato famiglia

bambino futuroSul calo delle adozioni in Italia, mancano i dati ufficiali. Le famiglie italiane restano sempre più senza figli. Il calo delle nascite non è certo una novità, ma da qualche anno il trend è confermato anche dalla riduzione delle adozioni.

Per capire cosa la portata della crisi non resta che accontentarsi delle notizie che arrivano dai Comuni. Dalla provincia di Biella lanciano l’allarme due consorzi intercomunali, Iris e Cissabo, i cui dati confermano che negli ultimi tre anni, anche in provincia, sono sempre di meno le coppie che adottano bambini.

I numeri biellesi parlano chiaro: nel 2012 ai consorzi erano pervenute 28 richieste d’adozione, nel 2013 e nel 2014 sono state solamente 6. Negli ultimi tre anni, 7 bimbi hanno trovato una famiglia attraverso l’ adozione nazionale, 11 con quella internazionale. Nel 2014 si scende a 4 bimbi: uno italiano e tre arrivati dall’estero. Entro l’estate nel biellese dovrebbero poi trovare famiglia altri due bimbi provenienti dall’estero, sono in corso di ultimazione le pratiche adottive per due bimbi stranieri, che dovrebbero trovare famiglia entro l’estate. Mentre erano state 14 le famiglie che hanno contattato l’equipe dei consorzi.

Il forte calo delle adozioni è dovuto sia alla lentezza della burocrazia, sia ai costi necessari per adottare all’estero. A farne le spese sono i bambini in attesa di una famiglia, costretti a trascorrere anni all’interno di istituti sovraffollati nella disperata attesa che i nuovi genitori arrivino per dare loro la famiglia che meritano. Il quadro non è certo roseo per chi adotta in nazionale. E’ vero che è totalmente gratuita, ma in questo caso però gli aspiranti genitori adottivi si trovano a fare i conti con un altro problema: i tempi. Il rapporto tra il numero di bambini adottabili e le famiglie richiedenti è totalmente sbilanciato: circa un bambino ogni dieci famiglie in attesa, e ciò significa 6-8 anni d’attesa. Non solo. Ma a 14 anni dalla legge che istituiva l’obbligo di creare la Banca dati nazionale dei bimbi adottabili, il registro è attivo solo in 11 Tribunali su 29 esistenti.

Fonte: La Stampa