Emergenza Misna. Estate ‘record’: in 5 giorni sbarcati 1.040 minori soli. Dall’inizio dell’anno sono oltre 12 mila: il doppio rispetto al 2015

mammabambino200L’estate del 2016 passerà alla cronaca come quella in cui è esplosa l’emergenza dei minori non accompagnati: negli ultimi cinque giorni, con il drammatico record di 1.040 arrivi, hanno raggiunto i 12.520. Oltre il doppio del 2015. 

Proprio guardando agli ultimi sbarchi ci si rende conto della consistenza del fenomeno: su circa 8mila migranti salvati nel Mediterraneo dal 20 luglio, oltre 1.000 erano minori non accompagnati. Uno su otto.

Le autopsie sui corpi delle 21 donne annegate nel gommone soccorso dall’Aquarius d’altronde lo confermeranno già nelle prossime ore: molte di quelle vittime erano minori. Sedici anni, in alcuni casi meno. Alle spalle l’orrore che i centri di detenzione libici.
Il dato l’ha confermato proprio nei giorni scorsi l’Organizzazione internazionale delle migrazioni: tremila persone annegate in mare nei primi 6 mesi del 2016, quasi il doppio del 2015.

Chi è che sbarca sulle nostre coste? Stando ai numeri del ministero, nel 2016 in testa ci sono i flussi dalla Nigeria (17%), seguiti dai migranti provenienti da Eritrea, Gambia, Costa d’Avorio, Guinea. I primi tre porti d’arrivo sono quelli di Augusta (13.755 sbarchi), Pozzallo, Reggio Calabria. Oltre 30mila migranti in più, dunque, a cui trovare un alloggio. La maggior parte sono ospitati in strutture temporanee: ben 102.490. Tra le regioni, in tesa resta sempre la Lombardia con oltre 17mila presenze, seguono Sicilia e Campania.

Numeri che stanno mettendo in crisi la macchina dell’accoglienza del Viminale. Tanto che per superare resistenze e criticità, il ministero prova a predisporre un nuovo piano, incentrato su tre punti: distribuzione più equilibrata dei migranti, con una media di 2-3 ogni mille abitanti, nuove assunzioni comunali e più soldi agli enti locali.