“Batti 5”…”No…io batto 4!” : grazie alla manina di Jonas l’emozione dell’adozione internazionale entra nel mondo del rugby

batti4Tutto è nato da una partita di rugby dell’under 12. Denis Dallan, campione della palla ovale, era a bordo campo con il fratellino piccolo figlio di un atleta (entrambi i bimbi sono adottati, uno è brasiliano e l’altro, il piccolino, cinese) e a fine partita gli ha detto ”Batti 5”… lui l’ha guardato e sorridendo ha risposto: ”No…io batto 4”.

Il bambino è nato con una malformazione alla mano: è stato operato per asportargli l’indice e innestarlo al posto del pollice. Ha 4 ditina.

Da qui l’idea di realizzare un video per sensibilizzare ed informare… questa la responsabilità che Denis Dallan ritiene di dover avere nei confronti delle famiglie e dei ragazzi, ovviamente insieme a tanti suoi ex compagni di nazionali come Paul Griffen, Michele Campagnaro, Gabriele Di Giulio, Chef Rubio, George Biagi ed il Capitano Sergio Parisse.

Perché si può sorridere anche di fronte ad una grossa avversità e da essa trovare la forza per reagire. “Batti 4 – Rugby, i valori che contano” è il nome scelto dai Titani (la formazione viareggina del campione della palla ovale Denis Dallan) per la loro campagna sociale.

Lo slogan prende spunto da un episodio accaduto in passato, protagonista lo stesso Dallan. Che in occasione di una partita della formazione Under 12 dei Titani si trovava a bordo campo, assieme al fratello minore di un giocatore. “Batti 5!”, la proposta del rugbista-tenore (ha intonato l’inno di Mameli prima di diverse gare dell’Italia). “No, io batto 4”, la pronta risposta del bambino. Una frase pronunciata senza rabbia, né rancore. Ma con un sorriso innocente e spontaneo.

Lo spirito ed i valori del rugby – spiega Dallan – sono elementi essenziali per affiancare i giovani in un percorso difficile, ma che grazie allo sport può regalare grandissime soddisfazioni. Essere considerati un punto di riferimento e di supporto per le famiglie è motivo di enorme orgoglio”.

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