Adozioni e ricerca delle origini. Non voglio la foto con la mia mamma biologica

Mentre si dibatte sulla proposta di legge per superare il vicolo della segretezza del parto in anonimato, dal Forum di  Ai.Bi. arriva il messaggio chiaro di chi è stato adottato

Una legge che dia la possibilità sia ai bambini abbandonati subito dopo essere stati dati alla luce, come pure a quelli venuti al mondo attraverso le alchimie dell’ingegneria genetica e della fecondazione artificiale, di cercare – dopo l’adozione, diventati grandi – nel loro passato per trovare – se possibile – l’origine biologica della loro esistenza,  è questo uno dei temi più dibattuto degli ultimi anni e anche tra gli utenti del Forum di Amici dei Bambini, come si evince da un recente post una mamma di adottiva.

 “Buongiorno, sono Luana, abbiamo adottato una bambina in brasile sei anni fa; aveva già 11 anni e tra qualche mese ne compirà 18!!! Abbiamo anche un figlio biologico di 22 anni.

Non sono stati tutti momenti di rose e fiori ma abbiamo trovato un equilibrio e ora sento la mia famiglia ” completa”. In occasione del diciottesimo vorremmo realizzare un video con slide delle foto (magic moment ) come si usa fare da diversi anni e a cui lei tiene molto…. vorrei un consiglio su come impostare il video visto che abbiamo solo qualche foto scattata durante gli anni in orfanotrofio …che lei ricorda in modo spiacevole. Qualche giorno fa parlando del video di una sua amica, mi ha detto che lei non vuole la foto con la mamma biologica e vorrebbe invece quella col fratello…..( conservate in un album ). Qualcuno di voi ha avuto un’esperienza simile? Potete darmi un consiglio??

A anni di distanza dall’adozione e senza la condivisione originaria del destino tra fratelli, sorelle e genitori, il rischio di mettere in questione la garanzia di una stabilità affettiva e di una crescita serena dei minori adottati ma anche della famiglia adottiva e della famiglia di origine rimane alto.