Bimbo schiacciato da cassonetto. Griffini (Ai.Bi.): “Il dramma della povertà non è finito in lockdown”

La tragedia di Karim: “Tribunali dei minorenni e servizi sociali nei periodi di emergenza come quello che stiamo vivendo dovrebbero aumentare le potenzialità non ridurle”

Il dramma di Karim, il bimbo di 10 anni morto schiacciato da un cassonetto della Caritas mentre frugava tra i vestiti usati a Boltiere, in provincia di Bergamo, ha sconvolto l’Italia. “Sconvolge anche il fatto che, a quanto si è potuto apprendere dalla stampa, del destino del piccolo avrebbe dovuto decidere il Tribunale dei Minori, prima che l’udienza fosse rinviata a ottobre a causa del Coronavirus“, commenta Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, organizzazione nata oltre 35 anni fa da un movimento di famiglie adottive e affidatarie e impegnata nella lotta all’abbandono minorile in Italia e in diversi Paesi del mondo.

Bimbo schiacciato da cassonetto: “Preoccupati della nostra salute ci siamo dimenticato di tutto il resto”

“Va in scena, ancora una volta – prosegue Griffini – il dramma della povertà. Tutti preoccupati dalla nostra salute, ci siamo dimenticati di tutto il resto e abbiamo pensato che questi drammi sociali venissero annullati o rinchiusi in un armadio, come se non esistessero… famiglie disperate per cui l’unica soluzione non deve essere quella di togliere loro i figli, ma cercare di aiutarli a vivere dignitosamente come famiglia. Certo anche qui non possiamo non fare una considerazione sul ruolo delle istituzioni, come i tribunali dei minorenni e i servizi sociali, che proprio nel periodi di emergenza sociale, come quello che stiamo vivendo, dovrebbero non solo essere pienamente operativi, ma addirittura aumentare le loro potenzialità”.

Bimbo schiacciato da cassonetto: “Pubblicheremo inchiesta su come hanno operato i tribunali in questa fase. Anche per le adozioni”

“Invece – conclude Griffini – si sono fermati, come se questi drammi fossero finiti in lockdown, insieme alle famiglie. Nel merito a giorni con il nostro organo di informazione, AibiNews, pubblicheremo un’inchiesta esclusiva su come i tribunali per i minorenni hanno operato in questo periodo relativamente anche a un’altra emergenza, quella della adozione internazionale, che sta rischiando l’estinzione. I bambini sono il futuro, del nostro Paese e non solo, e dovrebbero stare in cima, non in fondo alla lista delle priorità”.