Tornare a scuola senza DAD? Serve il vaccino obbligatorio per i docenti

Alla luce delle difficoltà create dalla DAD, in vista della ripartenza della scuola a settembre un gruppo di giuristi scrive a Draghi chiedendo una legge che renda il vaccino obbligatorio per docenti e studenti

La scuola è finita da oltre un mese ma ancora, alla luce della pandemia, di quanto successo nell’ultimo anno e mezzo e di quanto succederà a settembre, è ancora questo uno degli argomenti “caldi” del momento.

Vaccino obbligatorio per i docenti e gli studenti, salvo impedimenti medici

Giusto pochi giorni fa si è parlato di come la DAD sia stata difficoltosa per i ragazzi e come abbia influito negativamente sul loro apprendimento. Oggi, proprio per scongiurare che alla ripresa della scuola si debba fare ancora i conti con la didattica a distanza, un gruppo di giuristi, con primo firmatario il Presidente Emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick, hanno scritto al Presidente del Consiglio Mario Draghi chiedendo con fermezza di rendere obbligatorio per legge il vaccino ai docenti.

I presupposti della richiesta, riportata da Orizzonte Scuola, sono proprio quelli espressi poc’anzi: ovvero “il drammatico arretramento dei livelli si apprendimento causato dall’emergenza della pandemia in tutta la scuola italiana”. Di conseguenza, davanti all’attuale mancanza di evidenze su quello che si pensi di fare per garantire una ripresa della scuola in presenza, i giuristi ritengono che “sia indispensabile una legge che condizioni all’avvenuta vaccinazione l’ammissione al lavoro del personale scolastico e la frequenza delle lezioni agli studenti, con la sola eccezione di colore per i quali ci siano controindicazioni mediche”.

Vaccino obbligatorio per i docenti: una miccia per le polemiche

Parole destinate senza dubbio a far discutere, perché sappiamo bene quanto l’obbligo della vaccinazione sia argomento controverso e ormai bandiera politica molto più che evidenza scientifica. Attualmente un’analoga “lotta di posizione” sta avvenendo sull’uso del Green Pass tra chi ne vorrebbe estendere l’obbligo e chi pensa ciò questo lederebbe dei non meglio identificati diritti dei cittadini. Si può solo immaginare la reazione che verrebbe scatenata da un decisione di questa portata da parte del Governo.
I giuristi, da un lato, chiedono al parlamento di “assumersi questa responsabilità verso il Paese e verso l’istituzione scolastica, che è così fondamentale per il futuro dell’Italia e in particolare dei suoi giovani cittadini”, ma, dall’altro, quanto visto fino a oggi lascia pensare che molto difficilmente si arriverà a uno scenario del genere. Con buona pace degli appelli, dei grafici, delle evidenze scientifiche e, anche, proprio del futuro dei giovani.