Colombia: fuori dall’istituto per imparare a vivere

Cos’è più importante per un giovane se non imparare a costruire il proprio futuro? Proprio per questo all’inizio del mese di agosto è iniziato il corso “Il progetto di vita” per i ragazzi del gruppo-appartamento Arcángel Uriel di Bogotà.

I giovani, grazie a una serie di laboratori offerti dal SENA (Servicio Nacional de Aprendizaje), hanno potuto porsi materialmente la domanda su cosa volessero fare nella vita. Il corso ha raggiunto così  l’obiettivo di sensibilizzare i giovani circa la loro situazione e l’importanza di stabilire mete e obiettivi per il futuro. A partire da un’autovalutazione, ogni giovane è stato stimolato a capire quali siano i propri interessi, le risorse a cui può attingere, sia a livello umano che materiale, e a identificare il proprio percorso, per avere una visione chiara del proprio futuro.

Ai.Bi. ha accompagnato la realizzazione dei laboratori che hanno permesso ai giovani di sviluppare delle abilità utili per avere uno stile di vita positivo sia nel presente che nel futuro. Le diverse attività proposte hanno portato i giovani a riflettere su sé stessi per valutare ed, eventualmente, modificare i propri comportamenti percepiti come inadeguati.

Tra i temi affrontati nelle quattro classi realizzate fino ad ora si trovano gli “Auto” ovvero quelle dinamiche attraverso cui ciascuno definisce la propria identità: autostima, auto-immagine, autocontrollo, autodisciplina, auto-motivazione, auto-concetto, auto-aiuto, autonomia, auto-direzione, autenticità, auto-aspettativa, auto-dimensione. Oltre a questi sono stati approfonditi i valori universali che aiutano l’individuo a limitare ed indirizzare il proprio comportamento. All’inizio di ciascun laboratorio è stata riscontrata un po’ di apatia nei ragazzi, che però si è sempre trasformata, nel corso degli incontri, in un atteggiamento positivo verso ciò che veniva proposto.