Brasile: un tour de force dei tribunali dei minori per collocare i bambini abbandonati

brasileMentre gli italiani si preparano alle partenze estive verso il Brasile, i tribunali per i Minori si organizzano per un tour de force di udienze. I giudici brasiliani hanno infatti deciso che dal 26 giugno al 26 luglio dovranno realizzare nei loro rispettivi territori di competenza, delle “udienze concentrate” per verificare la situazione personale e giuridica dei bambini e gli adolescenti accolti negli istituti, e per valutare la possibilità di reinserirli nelle proprie famiglie d’origine, o collocarli in famiglie sostitutive attraverso l’affido e l’adozione.

La scadenza del 26 luglio potrà essere procrastinata fino al 16 agosto per i tribunali dei minorenni della capitale e di altre unità giudiziarie che contano un elevato numero di casi e di strutture di accoglienza per i minori in stato di abbandono. 

Dopo tale data, ogni giudice avrà 10 giorni di tempo per stilare un rapporto sulle decisioni prese e messe in atto in base alle sentenze emesse sui bambini esaminati, ed inviare poi il documento al coordinamento del Tribunale dell’Infanzia per cui lavora.

A conclusione delle udienze, i Tribunali dovranno aggiornare il database nazionale dei minori che non vivono nelle proprie famiglie d’origine, inserendo i dati sulle strutture di accoglienza, sui bambini e gli adolescenti che ci vivono, sulle famiglie affidatarie e adottive.

I dati relativi ai bambini e agli adolescenti adottabili (a destituzione della patria potestà definitiva), e ai minori i cui genitori biologici abbiano concordato sulla collocazione dei figli in altre famiglie, devono essere registrati nel Registro Nazionale dell’Adozione.

Anche i Tribunali di aree territoriali che non presentino istituti, o che non contino minori in stato di abbandono, devono riportare tale informazione nello stesso Registro, a cui si accede tramite una piattaforma online.

 

Fonte: amab.com.br