Colombia, il primo trimestre del 2014 conferma la crisi delle adozioni internazionali

Colombian-childrenLa discesa libera delle adozioni internazionali non accenna a frenarsi. Lo dimostrano i dati della Colombia, recentemente pubblicati dall’Istituto Colombiano per il Benessere Sociale, ente collegato al Dipartimento amministrativo per la prosperità sociale. Periodicamente, l’Icbf diffonde le cifre sulle adozioni effettuate nel Paese sudamericano e quelle relative al primo trimestre del 2013 non lasciano ben sperare.

Tra il 1° gennaio e il 21 marzo di quest’anno, infatti, in Colombia sono giunte a compimento 219 adozioni, di cui 114 nazionali e 105 internazionali. Nell’anno precedente, i primi dati statistici presentati erano relativi al periodo 1° gennaio – 26 aprile. In quel caso, si contavano 369 iter adottivi completati, di cui 209 nazionali e 160 internazionali. Se da un lato, considerata la disomogeneità dei periodi presi in considerazione, non è possibile fare un confronto diretto tra il 2013 e il 2014, dall’altro non è difficile raffrontarli in termini di proposizione.

Se nei primi 3 mesi del 2013, infatti, le adozioni internazionali effettuate in Colombia sono state 105, ovvero mediamente 35 al mese, e se questo andamento dovesse essere confermato anche per il quarto mese dell’anno, a fine aprile non si supererebbero le 140 adozioni internazionali, ovvero 20 in meno rispetto al 2013. Considerando la stessa media mensile, in tutto il corso del 2014 si effettuerebbero non più di 420 adozioni. Un dato drammatico, se si pensa che nel 2013 si arrivò a quota 513. Pioverebbe sul bagnato quindi, se si pensa che i dati del 2013 sono stati i più negativi dal 2010.

La crisi delle adozioni internazionali in Colombia è testimoniato anche da un altro dato. Il 2013 è stato il primo anno in cui i bambini accolti da famiglie colombiani sono stati più numerosi di quelli entrati a far parte di famiglie straniere: 612 contro 523. Il sorpasso delle adozioni nazionali su quelle internazionali sembra confermarsi anche nel 2014: 114 contro 105 per le adozioni nazionali nei primi 3 mesi dell’anno.

In questo quadro preoccupante, si affaccia però anche un dato leggermente incoraggiante. Nel primo mese del 2014, le adozioni internazionali effettuate sono state solo 22: una media salita a 35 nel corso dei 2 mesi successivi. Fuoco di paglia o inizio della ripresa?