Il Governo abbandona le famiglie a Cervia

Oggi a Cervia si è aperto il Convegno Internazionale “Emergenza educativa. Adozione, affido e leaving care tra scuola e famiglia”.Si registra un’Eccellente e Ingiustificata Assenza : quella del Ministro dell’Istruzione.

Nessuna rappresentanza dello stesso potrà raccogliere e discutere i risultati delle ricerche condotte, a livello italiano e europeo, sull’inserimento dei figli adottivi o dei minori fuori famiglia nella scuola.

Nessuna Istituzione potrà toccare con mano la rilevata incapacità della scuola nell’accogliere il disagio, le problematiche di chi ha dovuto lottare o lotta ancora per il diritto di essere figlio e avere una famiglia.

Una latitanza importante e disarmante quindi.

I genitori adottivi e affidatari, gli operatori, gli insegnanti riunitisi a Cervia concordano nel ritenere questa assenza segno evidente di un “disinteresse” (grave) nei confronti della famiglia e dei bambini: “Il Ministero dell’Istruzione assente? E’ ovvio, i bambini non interessano. Il mondo è degli adulti”.

“Chissà forse l’Emergenza Abbandono rappresenta ancora un tabù o forse, più semplicemente, assistiamo impotenti ad un distacco rispetto le problematiche dei bambini in affido o adottati – sottolinea il Presidente di Ai.Bi. Marco Griffini qualche minuto prima della sua relazione introduttiva – Per la prima volta vengono affrontate tutte le difficoltà del sistema scolastico nell’accoglienza dei minori con un passato o un presente di fuori famiglia e proposte delle linee guida capaci di creare una scuola a misura di figlio adottivo. I nostri figli però sono abbandonati di nuovo, questa volta dalle Istituzioni.”.

Ospiti del Convegno in qualità di relatori anche i Presidenti di A.Ge.S.C. (Associazione Genitori Scuole Cattoliche), A.Ge. (Associazione Italiana Genitori), oltre che il Presidente del Forum delle Famiglie Francesco Belletti.

“I problemi della scuola sono molti, troppi. I 30.000 minori fuori famiglia sono una provocazione per tutta la scuola. Chissà forse si può leggere un imbarazzo di fronte ad un’emergenza così complessa e drammatica” dice Davide Guarneri Presidente dell’A.Ge.

La famiglia comunque sembra essere al centro solo qui, a Cervia, lontana da chi potrebbe e dovrebbe dare voce e sostanza al suo per ora sussurrato disagio.