Chiamparino tira le cinghia. Trasferiti i compiti dell’Arai alla Regione Piemonte

regione piemonteLa Regione chiude l’ Agenzia regionale per le adozioni internazionali (ARAI), trasferendone i compiti a un settore interno all’ Amministrazione. Il provvedimento fa parte delle misure per la riduzione della spesa regionale approvate nei giorni scorsi dalla Giunta Chiamparino. La decisione è stata presa “considerato il pieno apprezzamento – si legge in una nota dell’ARAI –  e la condivisione della Giunta Chiamparino del valore aggiunto di un servizio pubblico per le adozioni internazionali” . Per le coppie già in carico, l’ Agenzia e in seguito il servizio pubblico della Regione, continueranno a seguire le pratiche adottive e accompagneranno le famiglie nel post-adozione. Per le coppie che stanno valutando di affidarsi all’ Agenzia , “è possibile confermare la presa in carico da parte dell’ ente pubblico”.

“L’Amministrazione regionale ha dovuto affrontare, in questi ultimi giorni, il tema della riduzione delle spese generali di tutti gli Enti – dice l’Arai – per continuare a garantire servizi ai cittadini piemontesi. In Giunta regionale è stato proposto un disegno di legge che deve essere approvato dal Consiglio regionale, e che racchiude diverse misure per la riqualificazione e il contenimento della spesa della Regione”.
E’ stato deciso, considerato il pieno apprezzamento e la condivisione della Giunta Chiamparinodel valore aggiunto di un servizio pubblico per le adozioni internazionali – continua -, a fianco degli Enti privati, di trasferire le funzioni attualmente svolte dall’ARAI, in qualità di Ente Autorizzato, direttamente ad un settore dell’Amministrazione regionale”.
Questo provvedimento garantirà “un risparmio di tutte le spese generali di gestione dell’Ente – precisa – e permetterà di sviluppare eventualmente nuove Convenzioni con altre Regioni direttamente come Regione Piemonte”.
“Si tratterà pertanto di affrontare una fase di passaggio – conclude l’ARAI – e transizione al fine di garantire la continuità del servizio, mantenendo in essere tutta la dedizione e professionalità del personale ARAI”.