Brasile. Adozione più veloce per bambini di colore, più grandi, con fratelli

feliciano brasileTrovare presto una casa e una famiglia ai bambini più svantaggiati. È questo l’obiettivo della proposta di legge presentata al parlamento brasiliano dal deputato Marco Feliciano. Il disegno di legge, ora al vaglio della Camera dei Deputati del Paese sudamericano, propone di garantire maggiore rapidità nella lavorazione dei processi di adozione di bambini di colore, più grandi di 4 anni e di fratelli in attesa di essere adottati dalla stessa coppia o da coppie diverse. Se passasse, la proposta di legge andrebbe a modificare lo Statuto dei bambini e degli adolescenti che attualmente assicura la priorità solo in caso di adozione di minori affetti da disabilità o malattie croniche.

Feliciano ha osservato che uno dei maggiori ostacoli che il sistema brasiliano delle adozioni è costretto ad affrontare è il fatto che la maggior parte dei bambini in attesa di essere accolti non presenta le caratteristiche previste invece dalle aspiranti famiglie adottive registrate nell’apposita banca dati. A questo proposito, una ricerca del Consiglio Nazionale di Giustizia (Cnj) ha rilevato che solo il 5% dei bambini iscritti al Registro Nazionale dei minori adottabili ha un’età compresa tra gli 0 e i 3 anni. E che, invece, ben il 77% – ovvero più di 3 su 4 – ha ormai superato i 10 anni. Il 75% dei minori il cui nominativo è presente nel Registro, inoltre, ha almeno un fratello (o una sorella) anch’egli adottabile. Per questo, uno degli obiettivi del ddl presentato da Feliciano è quello di evitare il più possibile la separazione delle fratrie, concedendo ai processi di adozione che le interessano un canale prioritario.

Appoggio alla proposta di legge arriva dall’avvocato Silvana Monte Moreira, presidente del comitato per l’adozione Ibdfam (Istituto brasiliano del diritto di famiglia), che sostiene che una tale norma porterebbe beneficio alla realtà sociale brasiliana. “L’articolo 227 della Costituzione federale  – precisa l’avvocato – prevede il principio di assoluta priorità, perché è stabilito che sia dovere della famiglia, della società e dello Stato garantire ai bambini e agli adolescenti il diritto alla vita, alla salute, al cibo, all’istruzione, al tempo libero, alla formazione professionale, alla cultura, al rispetto, alla libertà e alla vita familiare e comunitaria”.

La proposta del deputato Feliciano è al momento un disegno di legge. La speranza è che, così come si intende velocizzare il percorso dell’adozione, si riesca in questo caso ad accorciare anche i tempi dell’iter legislativo.

 

Fonte: Ibdfam