Moldova, per altri 2 anni Ai.Bi. sarà scuola di accoglienza per l’adozione nazionale

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Garantire ai bambini abbandonati della Moldova un futuro a casa loro. È questo lo scopo principale dell’accordo di collaborazione tra il ministero del Lavoro, della Protezione sociale e della Famiglia di Chisinau e Amici dei Bambini. La convenzione, firmata il 17 marzo 2015, è stata sottoscritta dalla referente locale di Ai.Bi. Stela Vasluian e dal nuovo ministro moldavo Ruxanda Glavan. Al via quindi attività di formazione per gli aspiranti genitori del Paese ex sovietico che desiderano accogliere un bambino loro connazionale in adozione nazionale. Si tratta in realtà della prosecuzione di una collaborazione già attiva negli anni scorsi e che ha visto Ai.Bi. contribuire alla formazione di centinaia di coppie di genitori adottivi.

Ai.Bi. e il ministero moldavo avranno quindi il compito di guidare  le coppie nel percorso di avvicinamento all’adozione e di verificare e valutare i loro requisiti per l’accoglienza adottiva. In concreto, il dicastero del Lavoro, della Protezione sociale e della Famiglia si impegna a monitorare le attività previste dall’accordo, a coordinare il calendario degli incontri informativi e formativi, a occuparsi degli aspetti comunicativi e a intervenire in caso di eventuali situazioni di conflitto. Ai.Bi., dal canto suo, metterà a disposizione del progetto due esperti – uno psicologo e uno specialista nel settore delle adozioni – e si occuperà di organizzare due incontri al mese. Altri compiti che, secondo i termini della convenzione, spettano ad Ai.Bi. Moldova saranno quelli di valutare i requisiti delle coppie, di assistere le istituzioni locali in questo lavoro di valutazione, di preparare e presentare al ministero partner del progetto un preciso rapporto sulle attività previste dall’accordo.

Tutte gli incontri informativi e formativi si svolgeranno presso la sede di Amici dei Bambini a Chisinau e coinvolgeranno, ogni volta, da un minimo di 4 a un massimo di 5 coppie di aspiranti genitori adottivi.

L’accordo tra Ai.Bi. Moldova e ministero del Lavoro, della Protezione sociale e della Famiglia ha durata di 2 anni, rinnovabili per un altro biennio.

La scelta del ministero di Chisinau di stringere una collaborazione proprio con Ai.Bi. non è casuale e rappresenta un importante riconoscimento per l’impegno da sempre dimostrato da Amici dei Bambini nella lotta all’abbandono e nel sostegno ai minori moldavi privi di una famiglia. Nelle premesse al testo dell’accordo, si legge infatti che si riconosce l’esperienza di Ai.Bi. Moldova “nel promuovere i diritti dei bambini in difficoltà e senza cure parentali, anche nel promuovere la riforma e lo sviluppo dei servizi sociali familiari residenziali e sull’adozione”. L’accordo firmato il 17 marzo, infatti, si basa su un modello di collaborazione proposto proprio da Ai.Bi. nel 2012, che ha visto, in 3 anni, più di 50 sessioni di formazioni organizzate per 225 coppie di aspiranti genitori adottivi. .

Ricordiamo anche che Ai.Bi. è fresca di riaccreditamento per l’adozione internazionale in Moldova: un provvedimento arrivato a metà febbraio 2015.