A chi sono destinati i fondi MiSpendo per l’accoglienza?

Lara scrive:

Salve Ai.Bi., siamo due coniugi di 46 anni, con quattro figli a scuola e un mutuo da estinguere nientemeno che a Milano. Qualche grossa difficoltà l’abbiamo incontrata anche noi quest’anno, far quadrare il cerchio diventa un onere a fine mese, nonostante io lavori da segretaria e mio marito sia impiegato in una fondazione bancaria. Poi abbiamo conosciuto la vostra promozione MiSpendo per l’accoglienza, mentre eravamo in cerca via internet di iniziative per famiglie, e abbiamo cercato subito di aderire. Stiamo dando passaparola alla famiglia di un’amica, che ci chiede a chi saranno destinati i fondi che raccogliete con la promozione. Come posso risponderle?


Carissima Lara,

ti ringrazio per aver apprezzato così tanto il progetto MiSpendo per l’accoglienza.

Alla tua amica puoi dire anzitutto che MiSpendo per l’accoglienza nasce per affrontare questo momento di crisi mettendo in circolo la solidarietà. Come? Mettendo a disposizione sul sito www.mispendo.it, a condizioni davvero vantaggiose, tanti prodotti donati dalle aziende amiche di Ai.Bi. Puoi chiamarlo il Cerchio della Solidarietà, una vera e propria rete per sostenere le famiglie accoglienti e numerose.

Così – e in accordo con le aziende – le famiglie adottive, affidatarie, con più di tre figli e i sostenitori a distanza di Ai.Bi. possono procurarsi i beni e i prodotti offerti dando un contributo ai progetti di accoglienza di Ai.Bi. in Italia e nel mondo. Aiuteremo le famiglie adottive e affidatarie con difficoltà economiche a non rinunciare alla loro scelta d’amore; costruiremo Case famiglia per accogliere sempre più minori abbandonati o allontanati dalla propria famiglia; accompagneremo gli adolescenti senza famiglia a inserirsi nella società e nel mondo del lavoro.

Con la totalità dei fondi raccolti attraverso la generosità delle famiglie Ai.Bi. farà tutto questo. Tieni presente che Ai.Bi. ha già iniziato ad accantonare un fondo speciale per le coppie meno abbienti, allo scopo di poter permettere loro di fare un’adozione internazionale, senza rinunciare a compiere questo grande atto di giustizia.

La vostra generosità di genitori verrà premiata. E grazie per il vostro passaparola.

Daniela Biffi, Area Comunicazione Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini