L’adolescenza e l’affido. Per essere genitori, oggi è necessario ritornare a scuola?

Buongiorno,

vi scrivo per condividere con voi un senso di fallimento come mamma affidataria nei confronti dell’adolescenza che mette tutto in conflitto e su un piano di sfida quotidiana. Mi confronto con le mie amiche con figli adolescenti e pare abbiano tutte lo stesso senso di frustrazione e di inadeguatezza, la sensazione di aver sbagliato tutto e di non farsi capire dai propri figli (naturali).  Allora mi chiedo quale sia il problema l’affido o l’adolescenza? Perché quando eravamo adolescenti noi il mondo era completamente diverso?Antonia

Cara Antonia,

la sua è una sensazione che appartiene a tante famiglie, non solo affidatarie.. .ogni genitore sperimenta un senso di sconforto  quando  ciò che si pensava di aver trasmesso ai propri figli,  non si vede, come se non ve ne fosse proprio alcuna traccia.

Ci si chiede chi ho di fronte a me? Cosa ho fatto in questi anni?

L’adolescenza è un’età in cui gli stessi ragazzi vivono un forte conflitto interiore, cercano se stessi, devono definirsi e possono farlo scoprendo, sperimentando, rinnegando ciò che hanno ricevuto per trovare  qualcosa che abbia origine da se stessi … trovare la propria unicità.

Tante fasi che si vivono nell’infanzia si ripropongono nell’adolescenza, i “no” dei bambini li rivediamo nell’opposizione dei nostri ragazzi, ma questo non deve spaventarci, anzi come ce l’hanno fatta una volta anche questa volta ce la faranno.

Oltre a questo nell’affido si aggiunge il fatto che  i ragazzi hanno vissuto modelli diversi, per definire se stessi devono ritornare a fare i conti con una parte di sé, che talvolta li ha feriti e che incide comunque sulla propria immagine. In questa fase delicata è ancora più importante la presenza della famiglia affidataria, che potrà permettere ai ragazzi di vivere pienamente e normalmente questa fase,funzionale e necessaria per diventare adulti. Anche i nostri ragazzi potranno avere qualcuno a cui opporsi, qualcuno a cui ribellarsi e  dal quale ricevere risposte “sane”.

Non sarà semplice per nessuno ma la svolta arriverà o almeno sappiamo che l’adolescenza non dura per sempre e partecipare a incontri sulla genitorialità può essere di aiuto perché si condividono frustrazioni, disagi e preoccupazioni ma anche strategie e approcci nuovi e più sani.

Non a caso, AIBC, da sempre al fianco delle famiglie e dei genitori, promuove un ciclo d’incontri “Scuola Genitori” in cui una psicologa e una pedagogista guidano la discussione su temi importanti e quotidiani nell’educazione dei figli, soprattutto adolescenti.

Per info è possibile scrivere a csf.beniamino@coopaibc.it oppure chiamare al numero 3400088431.

Sonia Albini,

Referente Servizio Affido Familiare AIBC