L’adozione a distanza come prevenzione dell’abbandono e ritorno in famiglia

Fra gli oltre 270 bambini accolti nel 2024 nel programma di Ai.Bi. “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Repubblica Democratica del Congo”, 39 sono rientrati in famiglia

Christelle, Germain, Alice, Vany…e gli altri. In tutto sono 39!
Non si tratta di un lista di nomi. Sono persone, o meglio bambini e preadolescenti, seguiti da Ai.Bi. in un paese lontano geograficamente, ma molto vicino ai cuori di Amici dei Bambini e di tanti suoi sostenitori. 39 minori di cui sappiamo tantissimo, perché registrati, seguiti, aiutati… e poi lasciati andare per ritornare nella propria famiglia, “rinata”.

Come è possibile?

Per riuscire in questa impresa, è fondamentale il sostegno a distanza, che permette di agire, con piccole opere, giorno dopo giorno, lavorando con le famiglie d’origine, progettando percorsi di recupero per ri-accogliere il bambino allontanato per un po’ da casa. Nel frattempo, anche il bambino beneficia dell’attenzione particolare del sostenitore, vivendo appieno la sua fanciullezza e preparandosi a riabbracciare il pezzo di famiglia che si sta rafforzando per riaccoglierlo.
Perché l’Adozione a distanza non è solo un sostegno economico, ma è un vero e proprio progetto pieno di significato, incentrato su un legame forte che si crea tra due mondi diversi ma che vogliono appartenersi.

Cosa permette di fare l’Adozione a Distanza

L’Adozione a Distanza è un gesto di reciprocità, che consente di sostenere un bambino e di creare un rapporto con lui: non è solo un aiuto per permettergli di andare a scuola, comprare vestiti e materiale scolastico, ma è anche un modo per garantire l’attenzione e la cura da parte degli educatori dell’istituto. È far sentire una presenza, una vicinanza… Quel “I care” che don Milano con coraggio e forza divulgava nel suo messaggio, oggi più attuale che mai.

Operatori di giustizia e umanità

In Repubblica Democratica del Congo, così come negli altri Paesi in cui opera, Ai.Bi. è presente con dei propri operatori che ben conoscono la realtà dell’infanzia abbandonata. Volontari espatriati e cooperanti entrano negli istituti, incontrano i ragazzi beneficiari dell’Adozione a Distanza, raccolgono le loro voci e ne amplificano la richiesta di aiuto verso una risposta che – sanno – arriverà. Sono persone che conoscono le difficoltà e sanno come tenere vive le speranze per un futuro da realizzare. Sono sognatori con i piedi nel fango che seguono i percorsi di recupero dei genitori e dei famigliari dei minori abbandonati, adoperandosi per rendere possibile il ritorno dei figli all’interno delle famiglie, garantendo nel contempo il supporto psicologico ed economico per evitare che si verifichi un secondo abbandono.

In cerca di alleati: chi sarà il sostenitore per il bimbo 40?

Lasciarsi toccare dalla richiesta di un bambino che senza voce chiede aiuto, sembra, oggi, un gesto da eroi! Ma, per fortuna, non sono pochi gli “eroi” che sanno mettersi in ascolto del grido dei bambini abbandonati accolti negli orfanotrofi e si adoperano per dare loro ciò di cui hanno bisogno per continuare a vivere e sperare. Amici dei Bambini lo sa, ormai da oltre 40 anni, e non si stanca di fare da tramite tra questi due “mondi”, che sembrano tanto lontani ma che, in realtà, sono molto, molto vicini. Per proseguire quella lista dei ‘nomi che solo nomi non sono’ con il quarantesimo bambino, e poi con il 41, il 42… e tutti gli altri che aspettano.

Adotta a distanza i minori di un orfanotrofio

Proprio la possibilità di proseguire gli studi e di supportare ragazzi e ragazze anche in questo percorso è uno degli obiettivi del progetto di Amici dei Bambini: “adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Repubblica Democratica del Congo”.Un modo per rimanere ogni giorni vicino ai minori ospitati negli orfanotrofi con i quali Ai.Bi. collabora

Se, invece, il desiderio è quello di sostenere in maniera personalizzata uno dei minori presenti nella struttura, si può scegliere di attivare un’Adozione a Distanza per uno di loro. In questo caso, si creerà con bambine e bambini come LuandaChance o Viviane un rapporto unico ed esclusivo, ricevendo il dossier relativo al minore, avendo la possibilità di scrivergli, ricevere le sue foto e mandargli le proprie, chiedere e ricevere aggiornamenti periodici, pensare a regali aggiuntivi per momenti particolari. E, perché no, andare anche a trovarlo.
Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui.
E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.