Adozione. In scena” … ma Dio tace” di Marco Griffini , nel cuore del mistero dell’abbandono

Sabato 1 dicembre a Zelarino (Mestre) inizia un Ciclo di incontri sulla spiritualità della adozione

La rappresentazione teatrale ” .…ma Dio tace”, tratta dall’omonimo libro di Marco Griffini , interpretata dalle famiglie adottive di bimbi abbandonati, sarà il momento conclusivo di un percorso sulla spiritualità dell’accoglienza promosso dalla Pastorale familiare della diocesi di Venezia. L’opera, scritta dal protagonista, fondatore e presidente di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini, è disponibile in un testo edito da Àncora pubblicazioni, al momento esaurito ma in via di ripubblicazione.

Un’esperienza innovativa, per la prima volta realizzata in diocesi, che si articolerà in quattro tappe, al Centro Urbani di Zelarino (località a 3,5 chilometri dal centro di Mestre –VE-), una al mese da dicembre ad aprile.

“Da quattro anni – spiega Massimo Cecchetti, coordinatore regionale Ai.Bi. Veneto – facciamo il rito della benedizione delle adozioni dei figli adottati; lo faremo anche l’anno prossimo, in febbraio, in coincidenza con la Giornata della vita. Ma volevamo fare qualcosa di più, per approfondire la spiritualità che sta dietro all’esperienza di accoglienza. Nell’incontro con i nostri figli adottati noi, genitori adottivi, abbiamo incontrato il mistero dell’abbandono e, in parallelo, l’esperienza di Cristo abbandonato che però, in forza del gratuito e totale dono di sé, risorge”.

Il primo appuntamento del ciclo di incontri si terrà sabato 1° dicembre, alle ore 16, al Centro Urbani di Zelarino, le altre date sono 27 gennaio, 2 marzo e 7 aprile.

Per informazioni sul programma: http://www.patriarcatovenezia.it/pastorale-sposi-famiglia/wp-content/uploads/sites/7/2018/11/PercorsoSpiritualitaAccoglienza2018.pdf