Ecco perché l’Adozione Internazionale non decolla. Di là un bambino aspetta una famiglia, qua una coppia combatte per realizzare il suo sogno

“Se avessimo chiesto un finanziamento per un casa sarebbe stato più semplice.” Il grido d’aiuto di una coppia pronta ad accogliere un figlio ma frenata da un sistema che non va loro incontro

L’adozione internazionale a volte diventa una strada difficile e lunga, e più volte l’abbiamo sottolineato. Non certo per mancanza di volontà da parte dei suoi protagonisti, quanto, molto spesso, per questioni burocratiche o economiche.
Nonostante si parli di un calo delle adozioni internazionali, sappiamo come il desiderio di molte coppie, soprattutto se sterili, sia in realtà quello di avere dei figli, ma troppo spesso questa aspirazione si scontra contro  l’insensibilità, quando non l’ostracismo da parte di chi, viceversa, dovrebbe aiutarli, sapendo che, adottando un minore abbandonato, si accingono a rimediare a un dramma sociale, del quale ciascun membro di ogni società civile è responsabile.

Il desiderio di adottare

Recentemente Ai.Bi. è stata contatta da una coppia che, in possesso della idoneità per l’adozione internazionale, desidera adottare un bambino.
Per affrontare le spese della adozione internazionale, si sono rivolti a una banca  per avere un prestito, che poi avrebbero restituito grazie anche ai contributi concessi dalla CAI.
Nel merito il loro commento è stato molto amaro: “Se avessimo chiesto un finanziamento per una casa o per un’auto , sarebbe stato più semplice.”

Da molto tempo, poi, le banche non provvedono a ideare mutui e prestiti appositamente pensati per quelle coppie che vogliono adottare (https://www.aibi.it/ita/quali-sono-le-banche-che-concedono-prestiti-alle-famiglie-che-vogliono-adottare/).

Al di là della specifica situazione, la loro vicenda mette in luce una realtà complessa: una coppia idonea all’adozione non riesce a concretizzare il proprio progetto familiare perché mancano le risorse economiche. Quante coppie si trovano nella stessa situazione? Quanti bambini continuano ad aspettare una famiglia che non arriva?
L’adozione è in crisi non perché manchino le coppie, ma perché nessuno sostiene le coppie che vogliono adottare, affinché da un lato il desiderio di genitorialità non diventi un lusso, dall’altro i bambini abbandonati non debbano restare per sempre nel limbo di qualche orfanotrofio.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it.
Ai.Bi. organizza periodicamente anche dei corsi pensati per dare alle coppie che si avvicinano per la prima volta al mondo dell’adozione, dando loro le nozioni base sulla normativa di riferimento, le procedure da espletare, la presentazione della domanda di idoneità, ecc. A questo link si possono trovare tutte le informazioni relative al prossimo corso online “Primi passi nel mondo dell’Adozione Internazionale”. Dona per il Fondo Accoglienza Bambini Abbandonati

Ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.