Adozione internazionale. Canfora (Ai.Bi.): “Ecco cosa bisogna sapere”

Intervistata dalla RAI, la responsabile Puglia di Amici dei Bambini illustra i passaggi che una coppia deve affrontare

Un’intervista con la RAI per raccontare il grande miracolo dell’adozione internazionale. La ha rilasciata Floriana Canfora, responsabile della sede Ai.Bi. – Amici dei Bambini in Puglia, spiegando le attività dell’organizzazione, nata oltre trent’anni fa da un movimento di famiglie adottive e affidatarie e dal 1986 ente autorizzato. “La nostra associazione – ha spiegato – opera in Italia con una sede nazionale e 25 tra sedi regionali, fra le quali la sede in Puglia sita a Barletta, e punti informativi in tutte le regioni. Ai.Bi. nel mondo è presente in 33 paesi, con sedi operative in Europa dell’Est, Americhe, Africa e Asia”. Quando si pensa all’adozione, si pensa spesso alla figura del bambino neonato, ma in realtà ci sono diversi livelli di abbandono.

Assolutamente sì – spiega Canfora – i bambini in stato di abbandono sono di tutte le fasce di età. Nella maggior parte dei casi, i minori vengono abbandonati o allontanati dalla famiglia di origine (casi di forte negligenza, abuso, maltrattamento) in fasce di età diverse e sono dichiarati adottabili dalle autorità preposte alla loro cura. Rispettando il principio di sussidiarietà dell’adozione, concetto espresso nella convenzione de L’Aja che recita: ‘Solo se non si è trovata una famiglia nel paese di origine del minore si cercherà altrove’, i minori vengono inseriti nel canale di adozione nazionale dei loro paesi per poi essere immessi, dopo aver tentato il possibile, nel canale di adozione internazionale che è quello a cui noi accediamo; motivo che porta le coppie, a seconda delle proprie disponibilità, ad accogliere minori di qualsiasi fascia di età”.

Una delle domande che a volte le famiglie si pongono è se si possano adottare dei fratelli. La risposta, spiega la responsabile Ai.Bi., è sì. “Ogni coppia – spiega – può dare una disponibilità che viene valutata in Italia, in primis dal Tribunale dei minori di appartenenza di residenza; chi intende quindi adottare uno o più minori stranieri residenti all’estero, deve presentare una dichiarazione di disponibilità al tribunale per i minorenni e chiedere che lo stesso dichiari la loro idoneità all’adozione. Ottenuta l’idoneità dal tribunale per i minori, la coppia avrà un anno di tempo per conferire mandato a uno degli Enti Autorizzati dalla CAI – Commissione Adozioni Internazionali, come Ai.Bi., al fine di espletare l’iter adottivo”.

Ma dove una coppia può trovare informazioni? “Ci possono trovare – racconta Canfora – tramite il sito nazionale www.aibi.it e tramite la sede regionale della Puglia, che è sita a Barletta in viale del Santuario 13. L’indirizzo mail è barletta@aibi.it, numero di telefono 0883-571890 il lunedì mercoledì e venerdì ore 9.00-13.00 e il martedì e il giovedì ore 14.00 – 18.00 per qualsiasi informazione. Presso la sede regionale Ai.Bi. – Puglia di Barletta organizziamo una volta al mese l’incontro informativo “Primi passi” che risponde all’esigenza di dare alle coppie che intendono avvicinarsi per la prima volta al mondo dell’adozione le nozioni base sulle normativa di riferimento e le procedure da espletare nonché sul significato stesso dell’adozione (prossima data il 19 dicembre), l’incontro informativo ‘Adozione internazionale’ per le coppie che desiderano approfondire la conoscenza dell’adozione internazionale, dell’associazione e delle procedure di adozione (prossima data il 12 Dicembre). Infine organizziamo per tutte le coppie già entrate in contatto con il mondo dell’adozione, che hanno depositato domanda per ottenere l’idoneità o comunque già in possesso del decreto di idoneità, il corso “L’incontro con mio figlio” che risponde all’esigenza di preparare nel migliore dei modi i futuri genitori adottivi all’incontro con i loro figli. Durante due giornate piene ed intense, psicologi professionisti ascolteranno le storie, il sogno di un bambino e guideranno le coppie verso l’incontro con la realtà dell’adozione; prossima data il weekend del 14 e 15 dicembre”.

 

DAL MINUTO 19 L’INTERVISTA 

Puntata del 23 novembre 2019

Sabato 23 novembre è andata in onda la puntata dei Programmi dell'Accesso condotta dalla giornalista Annamaria Minunno.Si ringrazia @banca del tempo vola in tempo bari con @serafina gelao, AiBi Amici dei Bambini e @floriana canfora, @il focolare di a. petrecca con @rosa doria, AFS Intercultural Programs con Patrizia Simonetti , A.Ge Onlus – Associazione Genitori Avetrana con @annamaria leobono, Angeli senza frontiere OdV con Vito Plantamura, Giraffa Onlus con Maria Pia Vigilante e @Daniela Baldassarra, @aps stella maris.

Pubblicato da Corecom Puglia su Lunedì 25 novembre 2019