Adozione internazionale: “Ciao Alice: sei stata un esempio per tutti noi”

Il ricordo di Alice Calori, anima dell’ istituto “La Casa”, antesignana dell’adozione internazionale: una vita spesa nell’accoglienza dell’altro.

Con questo comunicato l’istituto “la Casa”, ente autorizzato all’ adozione internazionale, ha annunciato il 22 gennaio, il ritorno alla casa del Padre  della dottoressa Alice Calori. 

“Alla guida dei servizi dell’Istituto dopo don Paolo Liggeri, ne ha continuato l’opera con determinazione, competenza e umanità.
Ha formato generazioni di operatori consultoriali, ha ascoltato, accolto, sostenuto i bisogni e le domande di quanti si rivolgevano al Consultorio in cerca di aiuto, ha avviato e coordinato il servizio per le adozioni internazionali, accompagnando coppie, genitori e figli adottivi nel loro diventare famiglia.
Ha partecipato alla fondazione dell’Ucipem e ne ha guidato la segreteria fino ad anni recenti.

Mente vivace e aperta, ha portato la voce e l’esperienza dell’Istituto “La Casa” nei contesti istituzionali, nelle sedi di formazione, nelle pagine della rivista che ha coordinato per anni.

Temperamento forte ed instancabile, ha dedicato la sua vita all’Istituto e alla crescita dei servizi per la famiglia e le famiglie”.

Di seguito riportiamo il saluto ad Alice Calori che i presidenti degli enti aderenti al LIAN – Life in Adoption Network hanno voluto rivolgerle.

“Cara Alice , si, sei proprio così ” instancabile “!

Quante riunioni insieme, in tutti questi anni, Roma, Milano, Firenze… : tu eri sempre presente – quando non in giro per il mondo – discreta ma  sempre attenta, non ti perdevi una parola e quando gli animi si accendevano – si sa i presidenti degli enti autorizzati sono sempre un po’ “sanguigni” – i tuoi interventi, sempre portati con dolcezza ma profondi , avevano il potere di rasserenare  gli animi.

Come non portare rispetto e non ascoltare con interesse quanto aveva da dire, la dottoressa Calori? In sé Alice raccoglieva anni e anni di storia, esperienza, saggezza, conoscenza…

E la tua grande ospitalità: chi di noi non l’ha vissuta direttamente… nella grande sala al piano sottoterra dell’ istituto “La Casa” di Milano?

Quante volte, tutti noi enti autorizzati, ci siamo ritrovati là!

Era sempre bello “scendere lì sotto” perché sapevamo che qualcosa, nonostante tutte le nostre differenze, avremmo comunque realizzato dal comune confronto e così molte volte è stato.

Ecco Alice, ti vorremmo ricordare così: seduta alla terza fila, vicino alla parete, dalla parte destra  della sala, con in mano il tuo inseparabile quaderno di appunti.

In  quella sala noi non ci ritroveremo più – ” La Casa ” non ha più la sua sede lì – ma per noi resterai sempre in quel luogo, al tuo posto e… nei nostri cuori.

Ciao Alice e grazie ancora.

Anna, Cinzia, Marina, Gaetano, Gianfranco  e Marco”.

Fanno parte del network LIAN – Life in Adoption Network: Ai.Bi. – Amici dei Bambini; Ariete Onlus; ASA Onlus; CIFA Onlus; Fondazione Patrizia Nidoli.

 

 

 

Foto fonte: blog Giornate di Studio del 2017