Adozione internazionale: non si arresta il calo dei decreti di idoneità. Meno di 4 mila all’anno. In sei anni perse 2500 coppie

Il dato per il 2012 è provvisorio. Per offrire un opportuno dato di confronto, si rammenta che i decreti di idoneità emessi nel 2011 e pervenuti alla Commissione al 31/12/2011 erano 3.179 . Al 31/12/2012 i decreti di idoneità emessi nel 2011 e prevenuti alla Commissione sono 4.023.
Il dato per il 2012 è provvisorio. Per offrire un opportuno dato di confronto, si rammenta che i decreti di idoneità emessi nel 2011 e pervenuti alla Commissione al 31/12/2011 erano 3.179 . Al 31/12/2012 i decreti di idoneità emessi nel 2011 e prevenuti alla Commissione sono 4.023.

E’ questo il dato più significativo circa il futuro delle coppie adottive italiane che emerge dal rapporto CAI “Dati e prospettive nelle adozioni internazionali”, pubblicato l’11 aprile: dal 2006 non si arresta la discesa delle coppie che, ogni anno, ottengono il decreto di idoneità, anche se per fortuna il dato del 2012 sembra confermare quello degli ultimi tre anni, un lento e inesorabile calo, ma, se non altro, non più il crollo verticale verificatosi a cavallo del triennio 2006/2008.

Infatti ricordiamo che, nel 2006, i decreti pervenuti alla CAI erano stati ben 6237, una cifra che era cresciuta, dal 2000, di anno in anno. Da questo momento inizia il crollo: 2007, i decreti scendono a 5635 (10% in meno); un altro meno 10% nell’anno successivo (5045) e, nello sconforto generale, un calo di quasi l’11% nel 2009 (4509). Da quest’anno in poi, la discesa, pur continuando inesorabile, sembra placarsi e attestarsi intorno a un calo annuo del 5%: 2010 con 4277 decreti e 2011 con 4023.

Ora al 31.12. 2012 i decreti emessi nell’anno appena trascorso e pervenuti alla CAI erano solamente 3023, ma come ben evidenzia la stessa Commissione nel suo rapporto, il dato è assolutamente provvisorio, in quanto il conteggio definitivo di tutti i decreti emessi nel 2012 andrà fatto a posteriori al 31.12.2013.

Tuttavia una plausibile proiezione può essere calcolata considerando i dati relativi allo scorso anno: al 31.12.2011 i decreti emessi nel 2011 e pervenuti alla CAI erano stati 3179, per poi attestarsi, come visto sopra, al dato finale di 4023. Pertanto se al 31.12. 2012, i decreti emessi e pervenuti erano stati, a fine anno, 302, vi è da aspettarsi, come dato definitivo, un ulteriore calo del 5%.

Ovviamente queste considerazioni non possono non destare una seria preoccupazione circa il futuro della adozione internazionale in Italia: se non si riuscirà a porre un freno al continuo calo, ridando fiducia ed entusiasmo alle nostre famiglie (e qui si rammenta che un mese fa è stata depositata in Senato una proposta di legge di riforma del settore proprio per invertire radicalmente questa infausta prospettiva), nel giro di pochi anni si assisterà ad una fine certa di ciò che è e rimane l’atto di giustizia più importante e vero che una società, che si dichiari civile, possa mai compiere e attuare nei confronti di un minore abbandonato.