Adozione internazionale. Nostro figlio sta arrivando: che fare?

Cara Ai.Bi.,

siamo prossimi alla partenza per il Paese di nostro figlio e l’agitazione cresce di giorno in giorno.

Abbiamo avuto l’abbinamento due mesi fa e partiremo entro la fine di questo mese. Da quando abbiamo saputo del nostro bambino non riusciamo a fare altro che pensare a lui, ci siamo follemente innamorati, ed ogni giorno a fine giornata gli dedichiamo un pensiero speciale che cerchi di rassicurarlo rispetto al cambiamento di vita che affronteremo insieme.

Ci stiamo cimentando nell’imparare il più rapidamente possibile la sua lingua, lo spagnolo, e stiamo studiando le fiabe del suo Paese in modo da poter essere pronti a raccontargliele appena sarà con noi.

Cosa altro possiamo fare per essere il più pronti possibile all’incontro? E se non gli piacessimo?

Gradiremmo un vostro pensiero

Grazie

Carolina e Giovanni

Carissimi Carolina e Giovanni,

innanzitutto congratulazioni per l’arrivo di vostro figlio. Siamo certi che la vostra vita sarà stravolta, positivamente, dall’arrivo del piccolino.

Cosa consigliarvi? State già facendo due importantissime cose, imparare la lingua e avvicinarvi alla cultura del Paese di vostro figlio.

Diciamo sempre alle nostre coppie di avere la certezza di essere la “cosa” migliore che poteva capitare al vostro bambino. Questa certezza vi permetterà di fare le scelte più giuste per lui anche quando, e se, lui dimostrerà di non capirlo.

Preparate anche un piccolo diario di tutte queste vostre emozioni che vi servirà nella vita per fargli meglio comprendere quanto già l’amaste prima di poterlo realmente abbracciare. Lasciate qualche pagina bianca da riempire con lui dopo il vostro incontro.

Buon viaggio

Staff Ai.Bi.